LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] : Solino, il Physiologus, Isidoro diSiviglia, il Debestiis, lo Speculum di Vincenzo di Beauvais, ecc. La prima metà 36 e 38; la seconda parte dipende dal Deregiminecivitatum diGiovanni da Viterbo e in minor misura dall'Oculuspastoralis (secondo ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] Venetiis, Sessa, 1503); la Perspectiva communis diGiovannidi Peckham (ibid., id., 1504); le . 183; Catalogo dei libri a stampa in lingua italiana della Biblioteca Colombina diSiviglia, a cura di K. Wagner - M. Carrera, Modena 1991, pp. 201 s. ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] diGiovannidi Salisbury e l'esegesi alla Guida dei Perplessi; tutto con il fine di sottolineare la necessità di Boezio, Agostino, Isidoro diSiviglia, Beda, Alcherio di Clairvaux, Ugo di S. Vittore, Abelardo e Guglielmo di Conches; mentre scarsi sono ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] dal protonotario spagnolo Antonio Flores, canonico diSiviglia, e dal protonotario narbonese Jean Oriol, Université deParis au Donjon de Vincennes, in L'opera e ilpensiero diGiovanni Pico della Mirandola nellastoria dell'umanesimo, I, Firenze 1965, ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] due testimonianze mettano in relazione un "Guido pisano" con il Carmine di Firenze: l'indicazione del codice diSiviglia già riportata e una pergamena conservata nell'Archivio di Stato di Firenze (9 dic. 1324; cfr. Sabatini, 1972) nella quale compare ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] , Prado, in deposito dalla Casa ducal de Medinaceli diSiviglia) fu infatti commissionata al L. già nel 1530 CXXVI (1984), pp. 765 s.; C. Bertini, I committenti della pala di S. Giovanni Crisostomo di S. del Piombo, in Storia dell'arte, 1985, n. 53, ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] intestata al figlio John (Giovanni); a questo si associò nel 1780 James Sutherland e con il nome di Corri & Sutherland Il barbiere diSiviglia) e fu ammirata nelle Cantatrici villane di V. Fioravanti. Nel 1829 si esibì sulle scene di vari teatri ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] 1429-30 e nel 1432 alla campagna contro l'isola di Gerba.
La morte diGiovanna II (2 febbr. 1435) dette inizio alla lotta in nome di re Ferdinando. Anche il [Memoriale] in nome di Ferdinando primo re di Napoli ad Arrigo re diSiviglia e di Toledo è ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] scelti dai parroci delle chiese veneziane di S. Giuliano, S. Geminiano e S. Giovanni in Bragora.
Tra il 1553 e diSiviglia, Modena 1991, pp. 380-382; C. Casanova, Potere delle grandi famiglie e forme di governo, in Storia di Ravenna, a cura di ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] al 1848, poi nel 1854 e dal 1856 al 1858, ne La gazza ladra, Otello, Il barbiere diSiviglia e La donna del lago di Rossini (quest'ultima con la sorella Giuditta), Don Giovannidi W.A. Mozart (Donna Anna), Lucrezia Borgia, Parisina, Belisario, Gemma ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna per manifestarle i proprî sentimenti: fare...