ZUCCHI, Niccolò
Daniele Macuglia
– Nacque a Parma, il 6 dicembre 1586, da Pietro e da Francesca Giandemaria, entrambi di nobili origini. La coppia ebbe otto figli, cinque maschi, dei quali Niccolò fu [...] sulla superficie di Marte, già osservate da Fontana nel 1636, e che le sue osservazioni furono d’aiuto a GiovanniDomenicoCassini per la determinazione del periodo di rotazione del pianeta rosso (Arago, 1857, p. 127; Campedelli, 1981, p. 637). Ne ...
Leggi Tutto
ZANI, Ercole
Gaetano Platania
– Nacque a Bologna nel 1634, figlio del conte Lucio e di Artemisia Zoppio.
Compì i primi studi nella città natale dove si fece apprezzare per il suo vivacissimo talento [...] di S. Petronio e da Agostino Fabri. La sua applicazione ebbe il plauso e le lodi del celebre astronomo GiovanniDomenicoCassini che riconobbe al gruppo competenza, percependo però soprattutto in Zani un fine ingegno di attento osservatore delle cose ...
Leggi Tutto
Cassini Gian DomenicoCassini Gian Domenico [STF] (Perinaldo, Imperia, 1625 - Parigi 1712) Astronomo a Genova, poi a Bologna, prof. di astronomia nell'univ. di quest'ultima città e infine (1669) nominato [...] ovali distinti (1 e 2 nella fig.); se a=c, si ha una curva a 8, con un biflecnodo nell'origine (è la lemniscata di Giovanni Bernoulli: 3 nella fig.); se a>c, si ha una curva chiusa non intrecciata (4 e 5 nella fig.). C. propose di adottare quest ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . XIV, Cuneo 1920; N. Caturegli, La signoria di Giovanni dell'Agnello in Pisa e in Lucca, Buti 1920. E DomenicoCassini, il figlio Giacomo, i nipoti Cesare Francesco Cassini di Thury, e Giacomo Filippo Maraldi, e il pronipote Giacomo DomenicoCassini ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] compilatore di un trattato tolemaico intitolato Almagestum novum; Giovanni Höwelcke (Hevelius), da Danzica, selenografo, osservatore attivissimo con strumenti non muniti di cannocchiale; Gian DomenicoCassini da Perinaldo, astronomo a Bologna, poi a ...
Leggi Tutto
È uno strumento ottico da usarsi per l'osservazione di oggetti a grande distanza, i quali, in conseguenza della loro lontananza, all'osservazione a occhio nudo apparirebbero sotto un angolo troppo piccolo, [...] 49 m.) (fig. 2). Altri pure di notevole lunghezza fino a 44 metri) vennero usati dall'astronomo Gian DomenicoCassini, cui erano stati costruiti dal Campani.
Contemporaneamente allo sviluppo del cannocchiale a lenti (rifrattore) sorgeva il riflettore ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] osservazioni di Giove condotte da Flamsteed e da Gian DomenicoCassini (1625-1712) dimostravano che il pianeta era troppo né sul piano politico né sul piano logico. Nel 1724 Giovanni Poleni (1683-1761), professore di astronomia, di filosofia e di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] fu portato a compimento; fu però ripreso nel Settecento da Gian DomenicoCassini (1625-1712) e da suo figlio Jacques. Dopo la morte del padovano Giovanni Poleni (1683-1761) fece notare, in una memoria del 1724, che i risultati di Cassini potevano ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] l'Almagestum novum (1651) del gesuita bolognese Giovanni Battista Riccioli; nei suoi due consistenti volumi di entrambi.
Il virtuoso delle scoperte telescopiche fu Gian DomenicoCassini, professore di astronomia all'Università di Bologna dal 1650 ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] Bour, Ribaucour, Bianchi, Bäcklund, Lie, ecc.). Gian DomenicoCassini (1625-1712) generalizzò nel 1694 la lemniscata di Jakob Pietro Antonio Cataldi nel 1603, Paul Guldin nel 1641, Giovanni Alfonso Borelli nel 1658, Giordano da Bitonto nel 1680 e ...
Leggi Tutto