La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Italia, si può leggere che «con la caduta del dominio napoleonico ebbe fine anche questo periodo di sommo splendore 1872 al luglio del 1874). Nel consiglio dell’ordine entrano Giovanni Nicotera, Giorgio Asproni, Pietro Lacava, Mauro Macchi, mentre ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...]
A partire dal commento a Marziano Capella di Giovanni Scoto Eriugena la gamma dei significati di questo per i suoi possedimenti aquitani. In alcune relazioni dei missi dominici sulle villae di Asnapium e di Treola erano censite rispettivamente ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] la France, a cura di L. Mirot-H. Jassemin, Paris 1935, docc. 3282, 3766; Cronache di ser Luca Dominici, a cura di G. Gigliotti, Pistoia 1939, L, p. 1; Giovanni di Pagolo Morelli, Ricordanze, a cura di V. Branca, Firenze 1956, p. 387; G. Rucellai e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] a Camaldoli, grazie ai buoni uffici del letterato aretino Giovanni Lappoli (il Pollastra), di cui era stato discepolo,
Tra il 1742 e il 1745 il pittore di genere Bernardo De Dominici (Napoli 1683-ivi 1759) pubblicò a Napoli i tre volumi delle ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] i feudatari delle province; ma solo il 1° luglio 1347 Giovanna I gli ordinò di unirsi al più presto con le sue Script., 2 ed., IX, 9, a cura di G. Bonazzi, ad Indicem; Dominici de Gravina notarii Chronicon de rebus in Apulia gestis, ibid., XII, 3, a ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] "oltre" 20 anni. Dunque, l'anno in cui il D. ed il Dominici furono novizi insieme fu il 1357-58, mentre agli anni intorno al 1337 si del Vangelo secondo S. Marco (ibid., n. 210), Stimola Giovanni il Converso a porre su di sé la mano guaritrice di ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] Ludovico un salvacondotto affinché il provveditore di quella città Giovanni Dollin, giusto allora eletto doge, potesse recarsi ad si configurava facile: ai feudatari locali, ribellatisi al dominio veneziano, si era unita gran parte della popolazione e ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] l'assedio a Lucca e, di fronte all'esercito di Giovanni di Boemia, si ritirò nel Regno.
Per ricompensarlo dei molteplici N. Rodolico, pp. 118 s., 136, 159, 163, 168, 176; Dominici de Gravina notarii Chronicon de rebus in Apulia gestis, ibid., XII, 3, ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] era familiare, fu eletto da Sisto IV vescovo di Corone, sede vacante per la morte di Giovanni Giusti. Poiché Corone era allora città di dominio veneziano, si dovette - come di consueto - attendere. che il Senato della Serenissima concedesse il suo ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] Da questo matrimonio nacquero tre figli e tre figlie. Giovanni, il maggiore, ereditò le contee di Altamura e di Acciaiuoli, e in seguito a Roberto di Sanseverino.
Fonti e Bibl.: Dominici de Gravina notarii Chronicon de rebus in Apulia gestis, in Rer. ...
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passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...
padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...