DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] che in quell'anno alla podesteria di Trieste è attestato Giovanni Vigonza. Il 13 dic. 1333 il D. era A propos de la bataille du Bosphore. L'expédition génoise de Paganino Doria à Constantinople (1351-1352), in Travaux et Mémoires, IV (1970), pp ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] familiari che gli eredi Colacicchi hanno restituito al nipote del L., Giovanni Levi, lo stesso Benfante si è avvalso per il saggio primavera 1946 appaiono inevitabilmente divaricate le rievocazioni di M. Rossi-Doria (C. L., in Gli uomini e la storia. ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...]
Fu assiduo frequentatore in particolare del salotto della marchesa Maria Doria Spinola alla quale, con il nome di Lesbia, dedicò ritorno a Milano, animando con Ugo Foscolo e Giovanni Pindemonte il risorto Circolo costituzionale della città, ma ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] opinione della Corte, se il signor Gio. Andrea Doria non l'avesse con gagliardo favore sollevato. Di qua letter. di Sicilia, s.1, I, Palermo 1869, pp. 30-42; V. Di Giovanni, Del Palermo restaurato libri quattro, ibid., s. 2, II, ibid. 1872, pp. ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 252 n. 18), e nella cappella Falconieri a S. Giovanni dei Fiorentini, sappiamo che anteriormente al 1674 fornì il disegno 1970), 3, p. 291; J. Garms, Quellen aus dem Archiv Doria-Pamphilj zur Kunsttätigkeit in Rom unter Innocenzo X., Rom-Wien 1972,pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] De antiquissima italorum sapientia, dedicato all’amico Paolo Mattia Doria. Fra il 1713 e il 1715 Vico fu impegnato seguito nel 1915 dal volume degli Studi vichiani di Giovanni Gentile, individua nel filosofo napoletano il precursore della filosofia ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] della Sicilia e della testa di ponte aragonese in Calabria e con Giovanni da Procida, dopo la partenza di Pietro il 6 maggio 1283 flotta del L. con 58 galee. Poiché 5 galee genovesi del Doria avevano preso la fuga già prima del combattimento, il L. ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] che "furono comperati dal Principe Panfili" (ancor oggi nel palazzo Doria Pamphili a Roma). F. Varignana (1973, p. 425) di Rovigo, Vicenza 1972, pp. 31, 64, 79-81, 99; Id., Un S. Giovanni in Patmos di G. M. C., in La Critica d'arte, XIX(1972), 130, pp ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] volo. L'ardita concezione, che nella cupola di S. Giovanni aveva portato ad annullare i limiti architettonici, qui si conchiude (cui si collega la discussa replica incompiuta della Galleria Doria a Roma), non esenti dal sospetto di un compimento ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] frattempo la commissione più prestigiosa, cioè il rifacimento di S. Giovanni in Laterano: nei primi mesi del 1646 il B. presentò Romana; gli è assegnata la scala a lumaca nel palazzo Doria e forse il disegno della cinta urbana. A Frascati compì ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
prigione1
prigióne1 (ant. pregióne) s. f. [dal fr. prison, che è il lat. pre(he)nsio -onis «l’atto di prendere», der. di pre(he)ndĕre «prendere» (v. prendere e prensione)]. – 1. a. Lo stesso che carcere, rispetto a cui è più usato nel linguaggio...