Ecclesiastico fiorentino (m. Roma 1601); visse a lungo in Francia, dove fu elemosiniere di Caterina de' Medici; ambasciatore di Carlo IX al papa e al re di Spagna, poi (1569) vescovo di Carcassona; rientrato [...] in Italia, fu legato pontificio di Bologna e di Ancona e governatore di Roma. Nipote di Giovanni Della Casa, a lui si finge rivolto il discorso del celebre Galateo. ...
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Oratoriano (Brisighella 1596 - Roma 1662), fratello di Bernardino. Architetto dilettante, dal 1622 nell'Oratorio romano di s. Filippo Neri, ebbe una posizione importante nella sua amministrazione e svolse [...] a Roma (modifiche di pal. Spada, 1633-52), dal 1644 fu elemosiniere segreto di Innocenzo X e Alessandro VII, guidandone la politica architettonica (ricostruzione di S. Giovanni in Laterano; progetto di demolizione della spina di Borgo; Carceri nuove ...
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Vescovo di Neàpolis in Cipro (m. 650 circa), autore, fra l'altro, di un'importante biografia di Giovanni l'Elemosiniere patriarca di Alessandria; di altri scritti a lui attribuiti non è ancora stabilita [...] l'autenticità ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] di S. Calogero, un santo d'origine greca. S. Giovanni Crisostomo, vescovo di Antiochia, esortando a visitare i luoghi di tendenza alla concessione in benefizî e commende delle opere elemosiniere, con effetto di trasferire l'usufrutto dei patrimonî ...
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RUCELLAI
Antonio Panella
. Dei Rucellai non si hanno notizie, se non dalla metà del secolo XIII con un Alamanno soprannominato Oricellario, dalla scoperta che egli aveva fatta di una tintura per i pannilani [...] , dotando la loro città di insigni opere d'arte. A un Giovanni di Paolo Rucellai (1403-1481) si debbono il palazzo di via , che gran parte della sua vita trascorse in Francia, come elemosiniere di Caterina de' Medici, ambasciatore per Carlo IX al Papa ...
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MAGNY, Olivier de
Natale Addamiano
Poeta francese, nato a Cahors verso il 1530, morto intorno al 1560. Venuto presto a Parigi, fu segretario del poeta Ugo Salel, elemosiniere di Francesco I. Fu a Roma [...] nei 1553, come segretario di Giovanni d'Avanson, consigliere del re; qui conobbe e strinse cordiale amicizia con il Du Bellay. Nel 1559 fu nominato segretario di Enrico II.
Cominciò a farsi conoscere con dei noiosi sonetti amorosi per una Castianire ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] assecondava l’opera, essa avocava a sé le funzioni elemosiniere e i soccorsi a domicilio, svolgendo la sua attività orfani miserabili di ambo i sessi»; 9) Casa di ricovero SS. Giovanni e Paolo per vecchi e vecchie invalidi e «per tutti gli invalidi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] S. Pietro, tra l’880 e l’882, il pontefice Giovanni VIII a intervenire provvedendo all’erezione di un circuito murario intorno marescalcia, le case del cancelliere, del camerario, dell’elemosiniere e del medico, il tutto entro un recinto fortificato. ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] a un impegno formale di rinunzia al trono da parte di Giovanni Casimiro, in cambio delle vistose rendite ecclesiastiche che Luigi XIV gli .
Al suo ritorno a Parigi il B. fu nominato grande elemosiniere della regina Maria Teresa, il 19 ag. 1671. L'anno ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] per il Muselli. Se si eccettuano un S. Tommaso da Villanuova elemosiniere del 1757, da A. Balestra, ed un ritratto di E. S. Gaetano da Thiene circondato da angeli, da Solimena; S. Giovanni da Copertino, da F. Boscarato; un S. Bonaventura con altri ...
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elemosinario
elemoṡinàrio agg. [dal lat. tardo eleemosynarius]. – Lo stesso che elemosiniere, ma quasi soltanto come attributo di san Giovanni Elemosinario (o Elemosiniere) patriarca di Alessandria († 619).
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...