GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] al Grande Tinello), i cui affreschi furono anch'essi distrutti dall'incendio del 1413. Nelle Storie dei ss. Giovanni Battista ed Evangelista, caratterizzate da una composizone più ordinata e da una maggiore monumentalità, le scene sono più spaziose e ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] . iv Madonna col bambino, sotto un portico, fol. 2 i SS. Eusebio di Cesarea e Animonio di Antiochia, fol. 9v gli evangelistiGiovanni e Matteo seduti, in una cornice architetturale, fol. 10 Luca e Marco, in una cornice analoga, ma stanti, fol. 13 la ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Eusebio di Cesarea adotta l'incorniciatura ad arcate per i canoni evangelici. Il sistema di Eusebio, sviluppato di solito in dieci PG, LXXIX, coll. 577-580) e ancora nel sec. 13° Giovanni Balbi da Genova, fra i tre motivi per cui la Chiesa istituì ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] papa Clemente VI la acquistò, per 80.000 fiorini d'oro, da Giovanna I d'Angiò. Ritornata la corte pontificia a Roma nel 1377, la , dove sono rappresentate Storie dei due s. Giovanni, il Battista e l'Evangelista, si è vista un'allusione a un tema ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] Vincenzo, intorno alla metà del sec. 6°, donò alla chiesa di S. Giovanni Battista a Napoli (MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 398-424 Marco a Venezia, eretto sopra l'altare-tomba dell'evangelista con molta probabilità all'epoca del doge Pietro Ziani ( ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] Adeodato, attestati nel 774 e nel 1037. Con il monastero di S. Giovanni a Port'Aurea, risalente almeno all'età di Arechi II, si registra la 'area dell'od. S. Francesco) con un evangelista al centro della composizione; altri piccoli frammenti con ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] gastaldaga occupava un posto di particolare importanza la chiesa di S. Giovanni, in un primo tempo dedicata forse solo al Battista, successivamente anche all'evangelista omonimo e a s. Maria Assunta. Della chiesa originaria, costruita probabilmente ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] presenti nella produzione scultorea di Nicola. Nel simbolo dell'evangelista Marco del pulpito di Pistoia, ma in particolare nei leoni stilofori del pulpito di Pisa, il realismo dell'arte di Giovanni raggiunge uno dei più alti vertici: pieno di forza ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] è anche possibile l'innesto di figure (angeli o evangelisti) a tutto tondo (come nel bell'esemplare nella 1973, tav. 6a-b). In una miniatura della Cronaca di Giovanni Skilitze sono raffigurati invece quattro grandi c. dietro il catafalco dell' ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] una torre a beccatelli sporgenti, i cui lavori furono pagati a Giovanni da Firenze nel 1339 (Pasqui, 1899-1937, IV, pp. scomposta cappella della cattedrale, e il gruppo con l'evangelista Luca entro edicola proveniente dalla facciata della medesima. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...