Figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. I due fratelli sono detti Βοανηργές, "figli del tuono" (Marco 3, 17); di entrambi, nei Vangeli sinottici, Gesù deve talvolta frenare lo zelo intemperante e l'ambizione [...] io venga, a te che importa?"; ma il testo sottolinea che questa risposta non significa, come alcuni credevano, che il discepolo non sarebbe morto (Giovanni 13, 23-25; 19, 26-27; 20, 2-9; 21, 7 e 20-24). Si discute se sia anche da identificare, come ...
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Prelato (Caldarola 1548 - Roma 1620); segretario dei memoriali e sigillatore della Penitenzieria (1585), preposto alla Dataria (1587), nello stesso anno arcivescovo di Cosenza e cardinale, fu protettore di artisti e letterati (tra i quali T. Tasso), e sovrintese all'esecuzione dei progetti di C. Maderno per l'ampliamento della Basilica Vaticana ...
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DI BLASI, GiovanniEvangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] sul rifiuto della scolastica e sui principi muratoriani di riforma ecclesiastica e morale che ebbe nel canonico palermitano G. Di Giovanni e in F. Testa due tra i principali sostenitori.
Proseguì il corso dei suoi studi fuori di Sicilia, nel 1741 ...
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DRAGHI, GiovanniEvangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da GiovanniEvangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] il rinvenimento di sei grandi tele eseguite per i Malvicini Fontana, con imprese che esaltano le Gesta di Erasmo e Giovanni Malvicini e Almerico Fontana (Matteucci, 1979, pp. 266 s.; Pagano, 1988, p. 66), tuttora conservate in palazzo Fogliani a ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] di Livorno P. Gentili, futuri fondatori insieme con il L. e Giovanni Targioni Tozzetti delle Novelle letterarie.
Nelle Deliciae, tuttavia, oltre che antichi che negli apostoli, ivi incluso l'evangelistaGiovanni, vi fosse un qualunque influsso della ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] dell'Umiltà e santi (Venezia, Gallerie dell'Accademia, inv. 230) proveniente dall'albergo della Scuola di S. GiovanniEvangelista, i cui confratelli inginocchiati sovrastano la firma del pittore in veneziano; un indizio che, accanto al rilievo di ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] G. fece porre in una cappella fatta erigere nell'angolo fra il vestibolo del battistero costantiniano e l'oratorio di S. GiovanniEvangelista, e dedicata a s. Venanzio - probabilmente a lui caro anche perché aveva lo stesso nome di suo padre -, e che ...
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Giovanni XVII
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni, ma era soprannominato "Sicco". Non si conosce nulla delle sue origini familiari e della sua esistenza prima dell'ascesa al soglio pontificio, anche [...] sec. XVI) del Manente, secondo cui G. avrebbe ordinato che nella città fosse eretta la chiesa di S. GiovanniEvangelista. Anche riguardo al sostegno che egli avrebbe accordato alla missione in Polonia e all'evangelizzazione degli Slavi la situazione ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] è del tutto possibile che in essa sia da riconoscere quel "quadro di una Nostra Donna con la testa di San GiovanniEvangelista, a mezza figura" dipinto da G. per il frate servita Iacopo di Battista Rubeis, probabilmente, come dice Vasari, prima dell ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] .
Nel 1440 G. firmò e datò un ampio pannello raffigurante Cristo sulla croce fiancheggiato dalla Vergine Maria e s. GiovanniEvangelista con s. Maria Maddalena, quest'ultima in atto di abbracciare le gambe di Cristo, ai piedi della croce. Ancora ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
giovanneo
giovannèo agg. – Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Giovanni, e in partic. all’apostolo ed evangelista san Giovanni: letteratura g. (il Vangelo, le Epistole e l’Apocalisse, opere tradizionalmente a lui attribuite);...