Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] 1390, e Boninsegna di Matteo, morto nel 1397, ed acquistando come nuovo socio, dal 1401, un altro ex fattore, Tommaso di ser Giovanni da Vico d'Elsa.
Ormai integrata nel più generale sistema delle aziende datiniane, la compagnia di Avignone, ricca di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] essi, invocandosi l’insufficienza (causa svalutazioni o altri fattori) dei fondi accumulati a titolo di garanzia, quale dell’anno accademico, alla presenza del presidente della Repubblica Giovanni Leone. Giunto al carcere di Regina coeli, nell’ ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] studi (avrebbe avuto il grado di capo servizio nel 1952). Fattori decisivi per la sua scelta furono la competenza e la con il governatore Menichella, sviluppando gli studi sui fattori di variazione della massa monetaria, sulla posizione finanziaria ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] egli dispone. Senza energia non vi può essere né vita né attività creatrice. Naturalmente l’energia non è il solo fattore in gioco: l’acqua, alcune materie prime, la fertilità del suolo, le possibilità di comunicazione, un clima sopportabile – di più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] perché, dipendendo il prezzo del prodotto dal prezzo dei fattori, rimaneva da «chiarire il valore originario degli elementi s. II, febbraio-marzo 1896, pp. 107-53) e Giovanni Montemartini (La teorica delle produttività marginali, 1899), ma di ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] desideravano battere vie nuove.
Nel 1920-21 Giovanni Giolitti lo volle come ministro della Pubblica puro lavoro e un’economia in cui accanto al lavoro ci sono altri fattori produttivi.
L’operazione con cui Marx deduce il plusvalore da tale raffronto ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] champenoise di Bar-sur-Aube allo stesso M. o a suo figlio Giovanni o a un loro procuratore. Il vescovo non onorò l'impegno economiche, anche quella dei Mannetti per una pluralità di fattori non riuscì a mantenere la sua elevata posizione economico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Scialoja
Gabriella Gioli
Antonio Scialoja è considerato un protagonista di primo piano della politica economica risorgimentale. Stretto collaboratore di Cavour prima e dei governi della Destra [...]
La vita
Scialoja nasce il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (Napoli) da Aniello e Raffaella Madia. Indirizzato assai particolare che lo differenzia dai possessori degli altri fattori della produzione. Sono i due requisiti di appropriazione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] di Bagnoregio, cittadina vicino a Viterbo, verso il 1217, Giovanni Fidanza, in seguito chiamato Bonaventura, trascorse i primi anni della di un ideale sostanzialmente laico del sapere. Due fattori vi concorrevano: un progetto culturale di segno pagano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] contrario al progetto di riforma del sistema creditizio varato da Giovanni Giolitti nel 1893 e, in un discorso in Parlamento, di povertà e dissesto del territorio. Questi due ordini di fattori si intrecciano e si rafforzano nel tempo e non è pensabile ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
antiangiogenesi
(anti-angiogenesi), agg. inv. Che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti. ◆ Oggi un malato viene esaminato da più specialisti, che insieme...