L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] che i componenti della fara vivessero frazionati in fattorie o abitazioni monofamiliari. Anche nelle necropoli italiane Meridionale, in quelle di S. Gennaro a Napoli e di S. Giovanni a Siracusa, raggiungono i 4-5 m di larghezza. Il soffitto, ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] , i vescovi si riconoscevano inadempienti rispetto ai fattori che avevano condotto il paese alla presente «crisi -298.
43 Cfr. A. Riccardi, La Chiesa in Italia da Paolo VI a Giovanni Paolo II, «La Rivista del clero italiano», 86, 2005, 7-8, p. ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] Chiesa e cinema, cit., pp. 219-220. Accanto a fattori di natura socio-urbanistica, probabilmente proprio il venir meno di a cura di D.E. Viganò, Milano 1998, p. 86.
61 Giovanni Paolo II, Discorso al IV Congresso Nazionale dell’ACEC, 24 maggio 1984 ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] confini. La prima e più ovvia difficoltà nasce da fattori e circostanze che possono permettere di derubricare un dato evento nascita dello Stato, essa non ha potuto costituirne l'unico fattore. Lo dimostra il fatto che la guerra tribale, pur essendo ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] che daGrandi e Di Vittorio – da Bruno Buozzi, Giovanni Gronchi, Oreste Lizzadri e Giovanni Roveda51.
Un accordo sul da farsi si presentava effettuale, [fosse] permanentemente assicurato, come fattore di informazione, di critica, di suggerimento di ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] ogni tipo di testimonianza pubblica11.
Un altro fattore favorevole all'insediamento di protestanti in Italia fu , F. Scaramuccia, I battisti, cit., pp. 50 segg.
181 S. Saccomani, Giovanni Miegge, cit., pp. 86 segg. (nota 74).
182 V. Vinay, Storia dei ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] di Moro si svolse altrove – celebrata da Paolo VI in S. Giovanni in Laterano. Ancora una volta, l’anziano papa garantì per la già in atto da tempo ma frenate dalla permanenza del ‘fattore K’. Non a caso, l’abolizione delle preferenze multiple, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Cava de’ Tirreni. Ma l’iniziativa locale non manca. È a Giovanni da Matera che si deve la fondazione dell’eremo di Pulsano, presso la metà del secolo XVI, o, se si vuole, il “fattore Chiesa” nella storia nazionale italiana» da allora in poi, «in ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] certe aspirazioni, certe promesse che ci sembrano presagi e fattori di un felice rinnovamento»63. Ed ancora in positivo, di AC (13 maggio 1962. Per gli atti papali, soprattutto da Giovanni XXIII in poi, si consulti http://www.vatican.va/holy_father/ ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] 'affini', nonché per l'attenzione da sempre rivolta al fattore culturale ed educativo nei processi di trasformazione della società di sostegno o meno alla 'svolta liberale' inaugurata da Giovanni Giolitti agli inizi del secolo, si verificò in ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); già classico invece il sign. anatomico...
antiangiogenesi
(anti-angiogenesi), agg. inv. Che previene e cura l’angiogenesi, la formazione e l’alimentazione di vasi sanguigni neoplastici a partire dai tessuti circostanti. ◆ Oggi un malato viene esaminato da più specialisti, che insieme...