Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] le cogenti affinità con la trabeazione del baldacchino di Federico II (Palermo, cattedrale), che riutilizzò per sé ), S. Salvatore di Placa (1092), S. Pietro d'Itàla (1092), S. Giovanni dei Greci in Messina (1092), S. Elia di Ebula (1094), S. Nicandro ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] la zona ducale, l'odierna chiesa neoclassica di S. Giovanni in Xenodochio in origine doveva servire da cappella annessa all' l'incendio dei borghi San Pietro e San Silvestro provocato da Federico da Pinzano durante l'assalto del 1272. Tra le misure ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 'ultima speranza era che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, in vista dell'anno santo inconsueto per un artista romano fu il titolo nobiliare conferitogli da Federico Augusto II di Sassonia, re di Polonia, che lo fece ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Contini Bonacossi a palazzo Pitti), religiosi (tre stemmi del vescovo Federico Manfredi nel duomo di Faenza, 1474-77), e, in versioni ridotte, i palazzi pretori (stemma di A. Buondelmonti, San Giovanni Valdamo, 1475), per i quali già da tempo i Della ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] del leone (Marco), del toro (Luca) e dell'aquila (Giovanni); le ultime due si trovano anche nel mosaico della cappella A. Louer, VIII, Quaracchi 1898, p. 527.
Edd. in facsimile:
Federico II, De arte venandi cum avibus, ms. Pal. lat. 1071, Biblioteca ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] mettere a frutto gli indirizzi di metodo dettati molti anni fa da Giovanni Urbani per la manutenzione programmata dei beni culturali. A ciò si di Sisto V (Roma, 1993) e sull'età di Federico II di Svevia in Italia (Roma, 1996). Più aderenti alle ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] pittorici del Rinascimento. Ciò spiega forse perché Federico da Montefeltro abbia commissionato al F. e meglio conservate è quella per la cappella privata, in S. Spirito, di Giovanni d'Agnolo de' Bardi - uno dei due soci che gestivano la banca ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] recenti rendono ciò probabile; il busto di Antonio Coppola (Roma, S. Giovanni dei Fiorentini) è stato eseguito già nel 1612 (conferenza di I. fosse effettivamente vivo: il committente, il card. Federico Comaro. L'architettura è in marmi riccamente ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] costretto - precisa Baldassarre Castiglione al marchese di Mantova Federico Gonzaga - ad abbandonare il conclave. Un minimo la ad ind.; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di D. e Giovanni Grimani, in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. 34-77 ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] libera, nel modo illustrato nel sec. 9° dai Sacra Parallela di Giovanni Damasceno (Parigi, BN, gr. 923, c. 328v), dove appare . 1071) - esso stesso c. revisionata dell'originale di Federico II, realizzata per suo figlio Manfredi nel 1258 in Italia ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...
presto4
prèsto4 (o prèste) s. m. – Adattamento del fr. ant. prestre (diventato poi prêtre), cui corrisponde in ital. prete; fu forma in uso anticamente, e poi anche ripetuta in secoli seguenti, soprattutto nella denominazione di prete Gianni...