MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] , introdotta a Genova da Orazio Gentileschi e Simon Vouet, e le suggestioni di artisti locali, in particolare di Giovanni Andrea De Ferrari e Bernardo Strozzi.
Nel settembre del 1632 nacque a Piacenza – città in cui il M. doveva essersi trasferito ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] pari di Domenico, fu membro della Compagnia di S. Giovanni Battista in Pantaneto, di cui aveva fatto parte anche sulla sua attività, in Il Museo del barocco romano. Le collezioni Ferrari, Laschena ed altre donazioni a Palazzo Chigi in Ariccia (catal. ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] - E. Settesoldi, Aggiunte e rettifiche alle biografie di M. e Giovanni Battista da G.: il luogo e le date di nascita e di Musical Quarterly, LXII (1976), pp. 507-535; E. Ferrari-Barassi, La Camerata fiorentina e il melodramma a Firenze nella prima ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] S. Chiara che mette in fuga i saraceni, in S. Giovanni Battista di Oneglia, e l'anno seguente, 1682, ricevette la Genova, Genova 1965, pp. 195, 225; E. Gavazza, Lorenzo De Ferrari, Milano 1965, pp. 60, 90; C. Marcenaro, Gli affreschi del ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] un’indisposizione, presente in sala il presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, e nelle recite successive lasciò la parte al sottolinearono, dando pubblicità al suo amore per le Ferrari, alle vacanze a Cortina d’Ampezzo, allo sbandierato ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] 1619, il C. sposò Brigida, figlia di Agostino Ferrari.
Mantenne contatti con il cardinale Pompeo Arigoni, con secondo coro. Nel giugno 1626 il C. lasciò l'incarico a S. Giovanni in Laterano per tornare a Loreto, dove il posto di maestro di cappella ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] gli influssi del manierismo tosco-romano si sovrapponevano alla base locale trasmessa da Ferrari e alle suggestioni dei maestri veneti, come il Pordenone (Giovanni Antonio de Sacchis), o emiliani, come Pellegrino Tibaldi: ne scaturì un linguaggio dai ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] un pagamento del 1672 è la tela con il Beato Giovanni Chigi (Ariccia, palazzo Chigi).
A Roma furono fruttuosi i bozzetti con la raffigurazione del Sangue di Cristo (Graf, 1974 e 1976; Ferrari, p. 141; Fagiolo dell'Arco, 1998), fu portata a termine da ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Luini, il Bramantino (Bartolomeo Suardi) e Gaudenzio Ferrari.
Di quest'opera, smembrata, si conservano a de l'art, CXXX (2000), pp. 60-62; M.T. Fiorio, Giovanni Antonio Boltraffio. Un pittore milanese nella luce di Leonardo, Milano 2000, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] fu caratterizzato, come l’esaustiva bibliografia di Mirella Ferrari documenta (in Un maestro della letteratura, 2008, Radin, Torino 2011.
Su Luigi Russo:
Importanti i carteggi Luigi Russo-Giovanni Gentile, 1913-1942, a cura di R. Pertici, A. Resta, ...
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social house
loc. s.le f. Casa di edilizia sociale. ◆ «Sono iniziati i lavori di recupero di parte del patrimonio edilizio comunale. Saranno tredici i nuovi alloggi che potranno essere dati in affitto dal prossimo anno a prezzi calmierati...
primadonnismo
s. m. (iron.) Atteggiamento da prima donna, egocentrico e capriccioso. ◆ [tit.] Bella lettera su [Indro] Montanelli, e una spiegazione sul primadonnismo del Feltrino (Foglio, 30 aprile 1999, p. 4) • Studia e si chiude in teatro....