Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta. Riccomanno di Guido (primi decennî sec. 15º) lavorò alla facciata della chiesa degli agostiniani in Pietrasanta (1431-32) con il figlio Leonardo. Quest'ultimo [...] incorniciatura architettonica ma con elementi del primo Rinascimento fiorentino nel modellato delle figure. Un'altra ancona commessa i figli di Francesco, Lorenzo (m. dopo il 1522) e Giovanni (n. 1457 circa). Numerose in tutto il territorio di Massa e ...
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Miniatore fiorentino (n. 1448 - m. 1533 circa), fratello e collaboratore di Gherardo (v.). Attivo a Firenze, miniò numerosi messali, antifonarî, epistolarî e corali per il duomo di Firenze. Di sua mano [...] sono anche il messale per la chiesa di San Giovanni (ora nella Bibl. Vaticana) e quello per la chiesa dei Santi Pietro e Orso di Aosta. Accanto all'influenza del Ghirlandaio, nelle sue opere appaiono, soprattutto nei paesaggi e in alcuni ritratti, ...
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Orefice fiorentino (sec. 15º), collaboratore di A. Pollaiolo e di Miliano Dei nel Crocifisso d'argento (1457-59) per l'altare di S. Giovanni nel Battistero fiorentino (ora nel Museo dell'Opera del Duomo). ...
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VALLE (o Della Valle), Filippo
Vincenzo Golzio
Scultore fiorentino, nato nel 1693, morto a Roma nel 1770. Ebbe come prim0 maestro Giambattista Foggini; ancora molto giovane venne a Roma, dove certamente [...] a Santa Maria della Scala; le statue della Carità e della Fortezza sul frontespizio della porta centrale di S. Giovanni dei l'Fiorentini, il monumento a Clemente XII nella stessa chiesa; l'altorilievo con l'Annunciazione in S. Ignazio, una delle ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] più ariose e limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del del codice Squarcialupi, la quale descrive le scene del mercato fiorentino, con le grida tradizionali dei rivenditori (di cialde, d ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] , determinò tutta una fioritura di ville nella campagna fiorentina, luogo ambito per la sovrana bellezza del paesaggio XVIII, così per es. Wilanów (Villa Nuova) del re Giovanni III Sobieski presso Varsavia.
Similmente in Austria è una forte attività ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] alabastro a Valenza dal 1417 al 1424 da Giuliano fiorentino, scultore che dipende dal Ghiberti e da Iacopo della , lavoro fiammingo degli ultimi anni del sec. XV. S. Giovanni del Mercato è notevole per la ricchissima decorazione interna, quasi tutta ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] per tutto; hanno lasciato capolavori a S. Petronio e a S. Giovanni in Monte di Bologna, in opere cui si possono anche associare i Milano 1918 (parte generale, cap. I); P. Toesca, Vetrate dipinte fiorentine, in Boll. d'arte, 1920, pp. 3-6; A. Haseloff ...
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GHIBERTI, Lorenzo
P. Réfice
Orafo, scultore, trattatista, architetto e pittore fiorentino (1378-1455), autore, negli ultimi anni della sua vita, dei Commentari, che costituiscono, per quanto riguarda [...] la sequenza dei fiorentini Buonamico Buffalmacco, mentre la scuola 'romana' - vale a dire non fiorentina e non senese opera di Andrea di Cione e di Andrea Pisano, nominando appena Giovanni Pisano "figliuolo di maestro Nichola" (Commentari, II, 16). ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] dei rapporti tra la Toscana e la Lombardia rilevando l'affinità estetica tra Giovanni da Milano, la cui formazione spiega con l'influsso della corrente fiorentina extragiottesca, e G., cui ascrive, rileggendo con acribia il testo vasariano, non solo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...