GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] dalla citazione di Vasari che a un Simone fiorentino, preteso fratello di Donato Bardi (detto Donatello) e collaboratore di A. Averlino (il Filarete), attribuì l'esecuzione della tomba di Martino V in S. Giovanni in Laterano e la porta di S. Pietro ...
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BIANCHI
Fiorella Sricchia Santoro
Famiglia di artisti di origine lombarda, che per quasi due secoli fu al servizio dei Medici e dei Lorena, con incarichi attinenti alle collezioni d'arte granducali.
Non [...] alla pubblicazione, iniz. nel 1731, del Museo fiorentino. LoHeinecken, il Brulliot, il Nagler gli riferiscono e pietre dure, Firenze 1841, pp. 151, 229 e nota a (per i due Giovanni); G. K. Nagler,Die Monogrammisten, München-Leipzig s.d., I, p. 725; IV ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] qualche anno.
Nell'impossibilità di identificare i lavori fiorentini, la figura artistica di A. si desume pp. 89 ss.; A. Filangieri di Candida, La chiesa e il convento di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, pp. 40 ss., 130 s.; C. Gnudi, Intorno ad ...
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PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] di Firenze del 1348, soggetto tratto dalle Novelle di Giovanni Boccaccio. Il dipinto, esposto nelle aule dell’Accademia, dimostra l’attenzione di Pierini per la pittura del Cinquecento fiorentino. Nel 1829, di nuovo su sollecitazione del granduca, l ...
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COPPINI, Pompeo
Carol Bradley
Nacque a Moglia (Mantova) il 19 maggio 1870 da Giovanni e da Leandrina Raffa. Nella sua autobiografia il C. racconta che un avo, Lorenzo Coppini, di Pistoia, si era stabilito [...] suoi primi anni a New York lavorando sotto Alexander Doyle e Giovanni Turini. Nel 1898 sposò Elizabeth Di Barberi e nel 1901, anno di Milano, LX (1905), 8, p. 258; Uno scultore fiorentino che si fa onore in America in La Nazione, 25 luglio 1908 ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] leonessa e drago che combattono (ibid.), Profilo di un imperatore romano (ibid.), La Vergine e il Bambino con s. Giovanni Evangelista e una santa (ibid.), Combattimento di due centauri (ibid.). Nell'incisione su rame usava disegni altrui, conferendo ...
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FURINI(del Furia, Furino), Filippo (detto lo Sciamerone)
Roberto Cannatà
Non si conosce la data di nascita del F., attivo come pittore fra la seconda metà del '500 e i primi decenni del secolo XVII, [...] (Colnaghi's Dictionary…). Avrebbe fatto un ritratto a Giovanni de' Medici figlio di Cosimo I ricavandolo dalla maschera 1925, II, p. 233; A.R. Masetti, Il casino mediceo e la pittura fiorentina del Seicento, in Critica d'arte, IX (1962), 50, pp. 2 s., ...
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FOCARDI, Giovanni
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo, scultore, nacque a Firenze il 7 maggio 1842. Avviato all'arte dal padre, studiò in seguito scultura con E. Pazzi all'Accadernia, di belle [...] . p. 985).
Dopo un breve soggiorno a Firenze nel 1879 per la morte del padre, amareggiato dall'ostilità dell'ambiente artistico fiorentino, il F. tornò a Londra. Nel nono decennio lavorò ad una nuova serie di opere, in cui inclina sempre di più verso ...
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PIETRO di Lando
Roberto Paolo Novello
PIETRO di Lando. – Nato forse intorno al 1330, il senese Pietro di Lando è stato spesso ritenuto figlio del famoso orafo e scultore Lando di Pietro, ipotesi negata [...] , in un ruolo inferiore, Agnolo di Benzo, Giovanni di Santi e un discepolo di Lando, probabilmente un negli anni precedenti alla costruzione di mura e torri di un ‘castrum’ fiorentino in Val di Sieve, assieme al maestro Buono di Martino; nel documento ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] di S. Marco e da diventar noto nell'ambiente fiorentino come ottimo dilettante suonatore di cembalo e liuto e rimase dal 1708 e dipinse tra l'altro Scene della vita di s. Giovanni Gualberto (quattro lunette del chiostro, non più in loco), e lì morì ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...