DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] davano notizia ai Dieci il giorno seguente i messi fiorentini Rosso Ridolfi e Antonio Pandolfini, i quali segnalavano com insegnamento a Valence. Inoltre l'ascesa al pontificato di Giovanni de' Medici aveva modificato profondamente i suoi rapporti con ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] a studiare legge a Bologna, dove fu allievo di Giovanni Calderini: con questa scelta, cui non dovette essere Italia, Milano 1820, III, pp. 126-128; IV, pp. 151 s.; S. Ammirato, Istorie fiorentine, Firenze 1824, IV, p. 418; V, pp. 61, 66, 69, 80, 136, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] entra a far parte dell’Unione nazionale fondata da Giovanni Amendola.
Dal 1924 è professore all’Università di gruppo di intellettuali bigi» su cui punta il dito il settimanale fascista fiorentino «Il Bargello» in un fondo dal titolo Giù la maschera, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] l’intervento in tal senso del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi subito dopo la sua elezione, e durante il , in particolare, sono accomunabili al costituzionalista e politologo fiorentino per la costante attenzione al tema delle élites e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] in quella del Codex. Rammenta lui stesso nelle sue opere il periodo d’insegnamento fiorentino, allietato dalla nascita dei due figli gemelli, Francesco e Giovanni Zanobi, e che gli valse, come riconoscimento per l’attività prestata, la concessione ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] , Giudici e notai, 677, passim)ma anche dalle notevoli proprietà urbane ed extraurbane, ereditate dai figli Giovanni e Guglielmo, come risulta dal catasto fiorentino del 1469 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto, 915, cc. 484r-485v; cfr. Martines, The ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] dal genio di Azzone, nel quale si ravvisa il principale anello di congiunzione tra gli antichi magisteri di Bulgaro e di Giovanni Bassiano e quello di Accursio. Non è un caso che proprio Azzone, nella Summa al Codex, esprima una qualche insofferenza ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] Un Carlo Marucelli fu autore di Canzoni in lode di s. Giovanni Battista (Firenze 1605) e di Poesie ditirambiche (ibid. 1628). 1988-89), pp. 267-275; Codici latini del Petrarca nelle biblioteche fiorentine (catal.), a cura di M. Feo, Firenze 1991, p. ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] Parlamento subalpino per il collegio di Castel San Giovanni (Piacenza), e riconfermato nelle elezioni generali del ital. dell'Ottocento, Firenze 1941, pp. 25 s.; N. Fiorentino, G. Carducci e F. Fiorentino, in Nuova antologia, 1º sett. 1935, pp. 91 ss ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] Il 24 maggio 1854 l'ex colonnello Giovanni Interdonato, di Roccalumera, e Giuseppe Scarperia, , Storia della Sicilia dal 1860al1910, Bari 1963, pp. 88 s.; V. Bonello-B. Fiorentino-L. Schiavone, Echi del Risorg. a Malta, Malta 1963, pp. 120, 126 s., ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...