BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] del coro. Per questa cappella il B. eseguì un quadro d'altare rappresentante l'Annunciazione, firmato: "Giovanni Biliverti Fiorentino fecit 1611" (attualmente spostato nella prima cappella a sinistra). La composizione è evidentemente ispirata dall ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] da Tolentino, Firenze 1997, p. 71 n. 29; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, p. 210 (ad vocesGiuliano Fiorentino e G. di Giovanni da Poggibonsi).
Per Julià lo Florentì, scultore attivo a Valenza e Barcellona: E. Bertaux, La Renaissance en ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] al 1565, nel quale il L. dichiara di avere 52 anni (Andres, p. 227).
Dell'attività di Bartolomeo di Giovanni, capomastro fiorentino meglio noto come Baccio Bigio e nato intorno al 1460, restano diverse testimonianze. Al 1513 risale la sua presenza ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Nero. Nel 1376 G. si trasferì nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" di S. Benedetto, dove abitò 53, 75, 110 s., 116, 120, 169, 180; M. Salmi, La miniatura fiorentina gotica, Roma 1954, pp. 20 s., 43 s.; A.L., Le vicende di un ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] abbazia di Montecassino nel 1375, ove si parla di un pittore Giovanni "de Comes" (Caravita, 1869).
La figura di G. pp. 183 s., 234; W. Cohn, Notizie storiche intorno ad alcune tavole fiorentine del '300 e '400, in Rivista d'arte, 1956, n. 31, pp ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] attivo poi nella grande impresa, ma anche di un soggiorno fiorentino al suo seguito (p. 39). Riteneva dunque che sono stati distinti con una buona dose di certezza. Se Matteo di Giovanni dipinse le tavole laterali con i Ss. Battista e Bernardino e i ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] Tomba del doge Tommaso Mocenigo, a Venezia nella chiesa di Ss. Giovanni e Paolo, che data l'opera al 1423 e associa G. in relazione con una procura da dare a uno scalpellino fiorentino, residente a Venezia "Iohanni quondam Christofori de Florentia". ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] tuttavia a G. per riallacciare rapporti con i possibili committenti fiorentini. Nella precettoria dei cavalieri di S. Giovanni a Volterra, i Dei, ben noti banchieri fiorentini che intrattenevano rapporti d'affari soprattutto con la Francia, avevano ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] Firenze, e forse anche per le tribune del duomo fiorentino.
In anni appena posteriori, probabilmente nel 1288, 191-198; A. Middeldorf Kosegarten, "Langiolo cholla testa di Sco Giovanni in mano". Zum Werk G. P.s, in Mitteilungen des Kunsthistorischen ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] di due dei maggiori pittori senesi a lui contemporanei, Stefano di Giovanni, detto il Sassetta, e Sano di Pietro.
Non si hanno datò la Madonna con Bambino già nella collegiata di Castiglion Fiorentino (ora nella locale pinacoteca); quest'opera e la ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...