SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] , pp. 52-59; Hill, 1930, schede nn. 379-380).
Giovanni II Bentivoglio accolse Savelli e la sua famiglia (la moglie Maria e i doge Agostino Barbarigo e Francesco II Gonzaga. Risale a questa fase anche la medaglia del mantovano Francesco Brognolo (Hill ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] , carica che dal 1635 al 1654 era stata esercitata da Francesco Albizzi, il grande avversario del giansenismo. Il C. dovette occuparsi Enrico de Noris, Ottavio Ferrari, Gregorio Barbarigo, Giovanni Cinelli. Come sottoprefetto della Biblioteca Vaticana ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] 1488 e firmata (Schmitt, p. 140, doc. VII: testamento di Giovanni Banda, 1486); la Madonna con S.Onofrio e s. Antonio Abate, tutti spariti: Federico Barbarossa, il doge Barbarigo, Francesco e Massimiliano Sforza, l'imperatore Massimiliano, Ercole ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] veneziana del Rinascimento: S. Giovanni Grisostomo.
Sin dal Cinquecento Francesco Sansovino (III, c. 56v McAndrew, 1969), che si cominciò a ricostruire nel giugno 1490 e il monumento Barbarigo in S. Maria della Carità (Paoletti, pp. 183 ss.; ma v. ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] del doge Antonio Priuli e nipote del doge Giovanni Corner), procuratore di S. Marco alla fine proprio frontespizio) dedicate a Nicolò Barbarigo e Marco Trivisano. L'allegro giorno intorno al 1630 da Giovan Francesco Loredano. Questa costituì un ...
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MENGOZZI, Girolamo
Nicolette Mandarano
MENGOZZI (Mengozzi Colonna; Mingozzi), Girolamo. – Nacque a Ferrara (secondo Zanetti, da famiglia oriunda di Tivoli) nel 1686. Nel certificato di morte, datato [...] presso i quadraturisti Francesco Scala e Antonio Giandomenico, figlio di Giambattista, e con Giovanni Battista Crosato, con il quale lavorò nel ricevette un pagamento di 160 scudi dalla famiglia Barbarigo per una decorazione a finto marmo, oggi non ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] un'ode saffica del letterato veneziano Francesco Negri, anch'egli addottoratosi a fu formalmente vietato dal doge A. Barbarigo di allontanarsi da Venezia: la giovane anni (oggi perduto), opera di Giovanni Bellini. Da esso deriva il ritratto ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] balaustra all'ingresso); 3) Apollo, nel cortile interno del palazzo Barbarigo a Venezia; 4) Saturno, in marmo, nel Giardino d , quelle di S.Francesco e di S.Trifone e cinque bassorilievi (rappresentanti la Fuga in Egitto,S. Giovanni Battista,S. Anna, ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] , studiò ebraico (con Francesco Birone), greco (con presso l’Accademia dei nobili alla Giudecca; Giovanni Emo, senatore e mecenate, lo prese allora nel 1778-79 vennero pubblicati, a cura di Girolamo Barbarigo C.R.S., gli Opera omnia dall’editore ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] nella parrocchiale di Cologno al Serio e il B. Gregorio Barbarigo nel duomo di Bergamo, della stessa data; S. Stefano vigore e nerbo. Fra i suoi allievi si citano Francesco Cucchi, Giovanni Belloli, Gioacchino Manzone e Tommaso Frisone (Tassi).
Fonti ...
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