Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] l'Agricoltura [. . .], pubblicata, da Francesco Sansovino col nome di Giovanni Tatti, l'originario cognome paterno, questo 'amicizia tra due modeste personalità quali Marco Trevisan e Nicolò Barbarigo già è vista da Sarpi come «fabrica di virtù civile ...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] quando al doge Marco Barbarigo succedeva il di 21 luglio 1529 (banco di Mafio Bernardo quondam Francesco); XXXVI, col. 203, 14 aprile 1524 settembre (cf. Marin Sanudo, Le vite dei dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, ...
Leggi Tutto
La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] del Davila, con belle iniziali incise da Giovanni Cattini.
Francesco Pitteri ristampa nel 1728 assieme ad Antonio Groppo i Grimani ai Servi, i Mocenigo a S. Samuele, i Barbarigo a S. Maria Zobenigo, il Tiepolo riceveva commissioni di grandi opere ...
Leggi Tutto
Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] il patriarca chiama prima artisti come Giovanni da Udine e Francesco Salviati, e successivamente Federico Zuccari, del ponte della Paglia (65). La biografia grittiana stesa dal Barbarigo e una vita anonima di Jacopo Sansovino, edita nel 1540 ...
Leggi Tutto
La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] per i suoi legami con i Visconti, e Angelo Barbarigo fu scelto dal senato per sostituirlo. L'anno dopo anonimo veronese dal 1446 al 1488, a cura di Giovanni Soranzo, Venezia 1919, p. 5.
47. Francesco Cognasso, La Repubblica di S. Ambrogio, in AA ...
Leggi Tutto
Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] es. Mocenigo, Pasqualigo, Gradenigo, Barbarigo ecc., ove ci è sembrato, Già gli studiosi locali (ad es. Francesco Pellegrini) avevano associato il nostro toponimo a VV., Studi in onore di Ettore Lo Gatto e Giovanni Maver, Firenze 1962, pp. 413-416.
35. ...
Leggi Tutto
«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] alla regola; Giovan Francesco Morosini (1644-1678), che era stato cameriere d’onore del papa; Giovanni Alberto Badoer ( grandi personaggi della Chiesa del XVII secolo, san Gregorio Barbarigo, fu veneziano, per giunta patrizio, e straordinario esempio ...
Leggi Tutto
L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] S. Giovanni Laterano, allora scuola tecnica (e attuale sede dell’istituto alberghiero «Barbarigo»); Sega, in corso di stampa.
3. [Giovanni Codemo], Soggiorno delle loro Maestà I.R.A. Francesco Giuseppe I ed Elisabetta Amalia nelle provincie venete ...
Leggi Tutto
Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] (55).
L’integrità del palazzo avito era un assillo comune a molti gentiluomini. Nel 1573 Marcantonio Barbarigo qm. Francesco lasciava ai figli Francesco, Giovanni, Agostino e Piero lo stabile di campo San Vio prospiciente il Canal Grande a patto che ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] veneti prendevano ad esempio Gregorio Barbarigo, seicentesco vescovo di Padova Caputi di Lecce, il francescano Lorenzo Moffa di Boiano 37; Id., Santo Padre. La santità del papa da San Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 2010, pp. 341-407.
85 G. Martina, ...
Leggi Tutto