GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] per interessi relativi a beni ereditati in Val di Sole dall'avo Giovanni, prebendato a Vienna - e quindi a Vigo Anaunia, dove si apparteneva il Marcantonio Barbarigo che nel 1712 aveva sposato Maria Savorgnan, figlia di quel Francesco Savorgnan e di ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] collocare in sede pubblica - del Capitan grande Agostino Barbarigo e del suo successore Carlo Zenobio, oggi perduti. il Ritratto di Francesco Biava, parroco di Taleggio, firmato e datato 1736, e il Ritratto del frate Giovanni Battista Pecorari degli ...
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LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] inserì l'immagine di un paesaggio con figure à la Francesco Zuccarelli, seguendo la prassi cui si è già fatto Barbarigo.
Nel 1757, in base a ciò che si apprende dall'iscrizione dipinta, il L. eseguì la tela raffigurante Il gigante Magrat per Giovanni ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] di Francesco Gonzaga per essere costretto a ritardare il completamento del ritratto di Agostino Barbarigo e pp. 40-58; F. Gibbons, New evidence for the birth dates of G. und Giovanni B., in The Art Bull., XLV (1963), pp. 54 s.; R. Gallo, La ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] pagamento per il soffitto di una stanza di palazzo Barbarigo a S. Maria Zobenigo, dove eseguì il i quali, nel maggio 1738, Giovanni Domenico, attivo collaboratore del padre), 'altare maggiore della chiesa di S. Francesco della Vigna. Le tele del F., ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] la Crocifissione, firmata, per la cappella Barbarigo in duomo (Rossetti, 1765, p. 140 è il Crocifisso tra la Madonna e s. Giovanni (Ridolfi, 1648, II, p. 244), nell'Ascensione di Paolo Veronese a S. Francesco di Padova, Pietro operò con successo a ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] per identità stilistica i ritratti di Annibale, Agostino Barbarigo, Mastino II della Scala e Cangrande, suo figlio, Giovanni della Valletta, Scipione, Ottaviano Ubaldini cardinale, Francesco Accolti (questi due forse presenti con nomi deformati ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] ), danno però quella di un Giovanni Antonio, ivi battezzato il 12 nella bibl. del convento di S. Francesco in Milano); Lettera alla contessa Lisabetta interessante scritto, il Regestum generalatus rev.mi Barbarigo (Roma, Arch. gen. dei Frati min ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] Già a quest'epoca doveva aver associato a sé i figli Francesco e Giovanni, se, datando le portelle al 1734, firmava "Ant. Gai grandiosa villa dei Pisani di Santo Stefano e forse alla "Barbariga" dei Pisani Dal Banco-Moretta (la Bassi gli attribuisce ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] al 1777, e all'altare di S. Francesco Saverio (post 1758, anno in cui venne la somma di 9300 lire (Pagnoni).
Con il nipote Giovanni Andrea, figlio di Bortolo, eseguì tra il 1808 e Ss. Trinità e a S. Gregorio Barbarigo e, nel 1764-65, la decorazione ...
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