BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] Bernardo Cappello (e forse il Bembo), amò la cortigiana Ortensia, rogato il 23 luglio di quell'anno tra Francesco di Giacomo Alfani e il poeta al quale felicissime nozze del nob. cav. e conte Giovanni de'Bernini colla nob. dama Isotta Buri la ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] il rilancio petrarchesco che il Bembo aveva vivificato, compose una Dopo una breve presenza a Roma nella biblioteca di Francesco De Rossi, lo scritto passò ai gesuiti di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] del classicismo volgare elaborata dallo stesso Bembo nelle Prose della volgar lingua (1525 noto, per la poesia le rime di Francesco Petrarca e per la prosa le parti italiane di fine Ottocento, quella di Giovanni Moise (1878) e la Sintassi italiana ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] Giovanni di Lorenzo de’ Medici) governatore di Modena. Nel 1521 fu commissario generale dell’esercito pontificio, alleato con l’imperatore Carlo V contro Francesco nel 1525, prima della lettura del Bembo, Guicciardini «sostituisce il lui con l ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] di quell'anno abbiamo una lettera, del 26 ottobre, a un Giovanni di Castelnuovo "militi aureato" governatore di Imola e due (del Francesco Maria, poi.
Questi, e forse gli anni, immediatamente precedenti (anche se parrà eccessivo retrodatare col Bembo ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] intrattiene con Dante, Petrarca e Boccaccio; scorge infine il Bembo, Giovanni Guidiccioni, il Sadoleto, il Della Casa, e sta granduca Ferdinando I, e fu anche bene accetto dal figlio Francesco. A lui dedicò un'opera che si riconnette per l'argomento ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] prosa illustre codificata sul modello di ➔ Giovanni Boccaccio e del ➔ Pietro Bembo degli Asolani. Il che comporta, volgare (➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca, ➔ Giovanni Boccaccio, ➔ Angelo Poliziano, ➔ Ludovico Ariosto, Giovanni Della Casa). Va dunque ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] e quello quattrocentesco di Francesco Baratella). Usata come Nel 1525 saranno finalmente le Prose del Bembo a rendere obsoleto il trattato del D. I (1881), pp. 130-141; S. Morpurgo, Rime ined. di Giovanni Quirini e A. D., ibid., pp. 151-163; R. Renier ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] XVI sec. spesso accompagnati da Ariosto e ➔ Pietro Bembo): Fulvio Pellegrino Morato, Rimario de tutte le cadentie Francesco Baratella nella tradizione metricologica tempiana, in Metrica e poesia, a cura di A. Daniele, Padova, Esedra.
Presa, Giovanni ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] II, imparentato anche con un altro suo zio, Francesco, vescovo di Treviso e datario.
Già a quest' tre libri di Consolatorie (due a Giovanni Michiel, vescovo di Verona, e uno nel 1489 a richiesta di Bernardo Bembo, nominato podestà a Bergamo, città ...
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