Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] X, nel 1521, i lavori – affidati a Giulio Romano e GiovanniFrancesco Penni – si arrestano per riprendere poco a ridosso dell’elezione di Clemente Wladislaum Sigismundi III Poloniae et Sueciae regis filium, Romae, ex typographia Bartholomaei ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] et sociis suis procur[atoribus] regis in curia Rom[ana]" (Denton i beni del Tempio all'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Con lettera del 6 maggio 1312 d'Este (31 genn. 1308), Aldobrandino e Francesco, il papa inviò due nunzi, che riuscirono a ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] - esplicite offerte "ex parte regis in promovendo eum in pontificem" della consulenza del letterato Anton Francesco Rainerio, che in più opere Inquisizione romana e Controriforma. Studi sul cardinal Giovanni Morone e il suo processo d'eresia, Bologna ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] provvisoria e congiuntamente a Francesco da Toledo, il Cibo (1913), pp. 269-323; Regis Ferdinandi primi instructionum liber (1486-1488 P. Paschini, Il carteggio fra il card. Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1948, pp. 101 ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] meno di due mesi dalla morte del papa Giovanni I, venne innalzato al soglio pontificio per ordine F. IV "ordinatus est iusso Theoderici regis". La notizia è confermata da alcune espressioni VII, su commissione di Francesco Barberini. Il mosaico dell' ...
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Clemente VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] con l'archiatra pontificio Francesco Casini di non essere ancora oggetto della contesa rimasero Roma e l'Italia. Giovanna I di Napoli fu la prima tra i ad indicem.
H. Diener, Die grossen Regis-terserien im Vatikanischen Archiv (1378-1523), Tübingen ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] . ibid., nr. 84) risulta una "declaratio regis de Regno Sicilie" in cui Federico scrivendo in stata annunziata anche al re di Gerusalemme Giovanni di Brienne e ad altri, ove non "fraternitas" raccoltasi intorno a Francesco, dopo un generico assenso ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] fornire un contingente armato. La lotta contro Francesco Ordelaffi, signore di Cesena e Forlì, e la cattura di re Giovanni il Buono nella battaglia di 1362) dans les principautés belges d'après ses regis-tres aux lettres secrètes, "Bulletin de l ...
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Celestino IV
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione Olona [...] G.H. Pertz, 1879, p. 100), e quella di Francesco Pipino (in R.I.S., IX, 1726, col. 665). IX, nr. 5403) al 20 maggio 1245 (Les Regis-tres d'Innocent IV, a cura di E. Berger 1268-1271 scritti dal vescovo di Porto Giovanni da Toledo († 1276), in A. ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] arianesimo del sovrano27; poi, mezzo secolo più tardi, nel francescanoGiovanni di Winterthur, che vede nella cessione una causa dei successivi illa liberalis dacio et munifica erogacio Constantini regis Romanorum summo pontifici exhibita fomes et ...
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