Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] fra i suoi allievi grandi giuristi come Antonio Pigliaru e Salvatore Satta. Distante dal dibattito tra Benedetto Croce e GiovanniGentile, è fra quei pensatori ‘minori’ che già negli anni Venti, con l’emergere di una pluralità di ordinamenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] , al termine del conflitto, attraverso il nazionalismo si avvicinò al fascismo e aderì all’attualismo di GiovanniGentile. La sua visione dell’ideologia fascista era tutta imperniata su una concezione profondamente aristocratica, che assegnava ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] al secondo anno del corso di laurea in filosofia a Pisa dove si laureò nel 1909 avendo avuto, tra i maestri, GiovanniGentile, al quale avrebbe riconosciuto il merito precipuo della sua formazione e dei suoi orientamenti di studio. L'anno dopo seguì ...
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SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] opera» (pp. 1670- 1671).
Morì a Fano il 28 maggio del 1958.
Fonti e bibliografia
Il carteggio tra Leonardo Severi e GiovanniGentile, che conta più 222 lettere scambiate, 7 telegrammi e un biglietto scambiati tra il 3 giugno 1922 e il 30 agosto 1943 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] Einaudi e Francesco Ruffini, rompe ben presto con l’hegelismo dei maggiori filosofi della tradizione nazionale, Croce e GiovanniGentile, ma anche di quella socialista, Antonio Labriola e Antonio Gramsci. I primi studi lo indirizzano verso la cultura ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] della rivoluzione in atto": 13 maggio 1924), il meridionalismo di Luigi Sturzo e dei popolari, alcune posizioni di GiovanniGentile e di Mario Missiroli. Fu dalla direzione del Corriere dell'Irpinia e dalla collaborazione a Rivoluzione liberale che ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] De Sanctis e Giosuè Carducci in poi).
La grande svolta, nella carriera di studioso, avvenne nel 1939, quando GiovanniGentile, presidente della Commissione per l’edizione nazionale delle opere di Francesco Petrarca, gli fece ottenere un comando (con ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] , tanti, che castigano i vizi italiani del bellettrismo e della retorica (è celebre tra tutte la pagina dedicata a GiovanniGentile: pagina che sembra parodica, per la tortuosità e l’evanescenza dei concetti, e che invece Vita-Finzi aveva copiato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del pensiero novecentesco con l’espressione spiritualismo si deve intendere, [...] di muoversi autonomamente rispetto a queste due tendenze imperanti si può nominare Armando Carlini (1878-1959). Allievo di GiovanniGentile (1875-1944), a cui succede nella cattedra di filosofia teoretica alla Normale di Pisa, Carlini sviluppa una ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] Istruzione, dove restò fino al 1923, e del quale nello stesso periodo furono membri anche, fra gli altri, GiovanniGentile, Santi Romano, Arrigo Solmi, Oreste Ranelletti.
L'attività del F. al Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, viste le ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...