Pittore e incisore (n. probab. a Venezia 1440-50 circa - m. forse a Bruxelles prima del 1515-16); conosciuto anche col nome di Maestro del caduceo, emblema che usò come firma, forse da identificarsi anche [...] da A. Dürer. La sua formazione avvenne a Venezia sotto gli influssi di Alvise Vivarini, Antonello da Messina, Gentile e Giovanni Bellini. A partire dal 1500 fu al servizio dell'imperatore Massimiliano e di varî principi tedeschi, poi di Filippo ...
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Gruppo di pittori originari di Santa Croce in provincia di Bergamo, attivi in Veneto. Si distinguono in due diverse botteghe; la prima fa capo a Francesco di Simone (m. Venezia 1508), vicino a Giovanni [...] dell’Accademia).
La seconda bottega fa capo a Girolamo (m. Venezia 1556), il più aggiornato. Allievo di Gentile Bellini e aiuto di Giovanni Bellini, risentì anche di I. Palma il Vecchio (Sacra conversazione, Venezia, S. Francesco della Vigna; Il ...
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Pittore (n. Venezia 1400 circa - m. 1470 o 1471). Allievo a Venezia di Gentile da Fabriano, lo seguì a Brescia e a Firenze. Si recò poi a Venezia (1429), a Verona (1436), a Ferrara (1441). Fu amico del [...] sposò sua figlia Nicolosia. Ebbe a Venezia una fiorente bottega, e tra i suoi scolari furono pure i due figli Gentile (v.) e Giovanni (v.). Distrutte tutte le sue opere maggiori, rimangono pochi dipinti, tra cui il Cristo in croce (Museo di Verona) e ...
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Orafo e scultore (Venezia 1455-60 circa - ivi 1537); nel 1484 maestro alla zecca veneta e poi (1515) alla zecca pontificia. Fu dei primi a coniare medaglie anziché fonderle; migliori tuttavia le sue medaglie [...] fuse (Sisto IV, Gentile e Giovanni Bellini, ecc.). Del C. scultore si conoscono due bassorilievi in bronzo firmati (Venezia, Ca' d'Oro). Come orefice si riconosce nella legatura argentea del breviario Grimani. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] quanto più ariose e limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e del duomo di sotto l'influenza di un altro campione di quella branca, Gentile da Fabriano; molto attivo a Venezia cui in parte si ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] e meno delicato.
Tra i dipinti eseguiti da Antonio V. insieme con Giovanni d'Allemagna sono in particolar modo da ricordare: il polittico di S. del '400, con influssi di Masolino e di Gentile da Fabriano, forse anche per il tramite dei gentileschi ...
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ZUCCATO (o Zuccati)
Vittorio Moschini
Famiglia di musaicisti e pittori, originarî della Valtellina, operanti a Venezia.
Sebastiano lavorava a Venezia come pittore sullo scorcio del sec. XV, ma di sue [...] con lui poiché lo stesso Zuccato ritenne opportuno metterlo con Gentile Bellini.
Francesco, figlio di Sebastiano, fu maestro di figure, firmate, come il S. Giovanni Evangelista che predica (1579) e il S. Giovanni Evangelista e l'Angelo (1580), su ...
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INGANNI, Angelo
Pittore, nato a Brescia il 24 novembre 1807, morto a Gussago il 3 dicembre 1880. Suo padre Giovanni e il fratello Francesco, pittori, lo educarono all'arte. Frequentò più tardi a Milano [...] più note come pure delle più significative è il ritratto della danzatrice Taglioni nel suo camerino fra due ancelle: gentile e ben studiata composizione luministica e lineare. Altre sue opere da ricordare: Spazzacamino, Contadino che accende la pipa ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] Bibl.:
Fonti. - Bernardo Maragone, Gli Annales Pisani, a cura di M.L. Gentile, in RIS2, VI, 2, 1930-1936, p. 14; A. Da Morrona, Napoli 1991, pp. 365, 367; La chiesa dei santi Giovanni e Reparata in Lucca. Dagli scavi archeologici al restauro, a cura ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] 33); una in Luca (Lc. 9, 8); nessuna in Marco e Giovanni, ove mancano del tutto sia vetus sia novus, ed è fatto ovviamente notevolissimo; Parigi presso il re di Francia. Si vedano Spirto gentil, che quelle membra reggi (Canzoniere, LII), tutta ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...