FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] Istruzione, dove restò fino al 1923, e del quale nello stesso periodo furono membri anche, fra gli altri, GiovanniGentile, Santi Romano, Arrigo Solmi, Oreste Ranelletti.
L'attività del F. al Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, viste le ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] e Angelico Tosti Cardarelli. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Roma nel 1926 con una tesi discussa con GiovanniGentile, venne nominato assistente presso l'istituto giuridico dell'università di Perugia, per poi reggere, dal 1928, l ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] o legge che non apporta la utilità e comodità»26. Entrambi dunque i filosofi del panteismo meridionale – GiovanniGentile lo chiamava «naturalismo», e così anche si può chiamare accentuando il carattere oggettivistico da essi attribuito alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] dall’editore Spoerri, che qualche anno prima aveva dato alle stampe anche I fondamenti della filosofia del diritto di GiovanniGentile, sintesi di un corso tenuto in quella stessa facoltà giuridica pisana alla quale apparteneva Romano, L’ordinamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] , cioè, compiutamente nazione. Nulla vietava peraltro di scorgere nel fascismo – secondo la nota interpretazione di GiovanniGentile – il compimento autentico del Risorgimento e della mazziniana sintesi di pensiero e azione, purché fosse chiaro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] primo piano come Santi Romano, Benedetto Croce, GiovanniGentile. Eppure, anch’essa partecipa a quel generale declino che vedrà la cultura italiana – passata dall’area d’influenza francese a quella tedesca, e dal cosmopolitismo liberale all’autarchia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] a fatto, ma altresì in una prospettiva pienamente autonoma rispetto al neoidealismo di Benedetto Croce e di GiovanniGentile, all’interno della cui temperie filosofica la sua prospettiva teoretica si era formata, Opocher rivendica la specificità ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] del partito liberale; così il 2 nov. 1922, in una lettera alla figlia, pur rallegrandosi per la nomina di GiovanniGentile a ministro della Pubblica Istruzione, sottolineava il "dolore che a me, liberale del vecchio stampo, ha arrecato lo spettacolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] di consigliere della Corte di cassazione. Più accidentata fu invece la sua carriera accademica. Nonostante l’appoggio inziale di GiovanniGentile, di cui in seguito divenne uno dei più acerrimi oppositori, solo nel 1927 fu chiamato all’Università di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] in filosofia e nello stesso anno si iscrive al Partito nazionale fascista. Collabora con alcuni periodici legati a GiovanniGentile, come «La nuova politica liberale», «L’educazione politica», «Educazione fascista»; nel 1927 fonda con Ugo Spirito i ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...