Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] fornisce tra l'altro testimonianza Bartolomeo Facio nel suo De viris illustribus quando ricorda che Gentile dipinse l'"historia" di s. Giovanni Battista, apprezzandone in particolare la figura del profeta Geremia, dipinta come una scultura in marmo ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] indicati con le espressioni feudum rectum, paternum, antiquum et gentile e comportavano sempre l'obbligo di un aiuto militare al Non si trattava dunque di feudi, ma di proprietà, come Giovanni Tabacco ha ben dimostrato (1970, pp. 565-615), ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] nel mondo una entità nuova che, come ha sostenuto Giovanni Bognetti (v., 2001), non potrà definirsi né 1998, Bologna: Il Mulino, 1998.
Padoa-Schioppa, T., Europa forza gentile, Bologna: Il Mulino, 2001.
Padoa-Schioppa, T., Dodici settembre, ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] 'abate Fontani, bibliotecario della Riccardiana, o con Giovanni Rosini, poi professore di eloquenza a Pisa, del Centofanti e del Forti alla Teoria sono discusse, o citate da G. Gentile, in uno scritto del 1916, poi rifuso in Gino Capponi e la cultura ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] nelle loro opere non. ne facessero menzione (A. Gentili cita il trattato del B. nelle Hispanicae advocationes, Hanoviae 1613, pp. 7, 21, ma non nel De iure belli) e gli preferissero il trattato di Giovanni da Legnano ("non habent libri illi de hoc ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] altri professori padovani, tanto che ebbe litigi clamorosi sia con Giovanni da Prato sia col Tartagni, L'alta considerazione in cui il esso la controversia sorta tra Bartolomeo Colleoni e Gentile della Leonessa per il comando supremo dell'esercito ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] nel vaglio dei censori e fu inclusa nell’Indice preparato da Giovanni Di Dio (De Dei) nel 1576, fu condannata dal maestro in Guelfi e ghibellini nell’Italia del Rinascimento, a cura di M. Gentile, Roma 2005, pp. 79-108, R. Savelli,Censori e giuristi. ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] sig. conte Gasparo Gozzi veneziano, uno de' più gentili e purgati scrittori italiani" dell'"età nostra". Ma che , ibid., IV, Roma 1962, pp. 66-68 e Mario Gliozzi, Arduino, Giovanni, ibid., pp. 64-66.
46. Cit. in Michele Maylender, Storia delle ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] panoramica riguardante in particolare i temi economici si rimanda a Giovanni L. Fontana, Patria veneta e stato italiano dopo l 628).
334. Cf. il brano di Rocco citato in Emilio Gentile, Il mito dello Stato nuovo. Dal radicalismo nazionale al fascismo, ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] doveva comunque essere consacrato e rimanere in carica, e altri, come Giovanni Teutonico, secondo i quali "cassanda sit eleccio vel consecracio" (ibid., La dottrina del fascismo (1932), redatta da G. Gentile e riveduta da Mussolini, dove è lo Stato ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...