Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] ma pur nell'eleganza del gioco pastorale, nella gentile musicalità dei versi perfetti, si fa strada un . Il culto di Dante fu subito accomunato a quello di V., da Giovanni del Virgilio a Benvenuto da Imola, allo spagnolo Enrico de Villena, che ...
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Importante famiglia romana la cui vicenda è documentata con certezza dalla fine del sec. 10º. La potenza degli O. si affermò decisamente solo con Orso di Bobone (sec. 12º), parente di papa Celestino III, [...] della famiglia e l'antagonismo ai Colonna, continuato dai cardinali Giovanni Gaetano (poi Niccolò III, v.), Matteo Rosso (v.), conti di Nola, Pitigliano e Soana originato dall'altro figlio Gentile e il terzo dei duchi di Bracciano e di Gravina, ...
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Antica famiglia italiana, di cui si ha notizia dal 1231, nella persona di Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono, che diede origine alla famiglia Accoramboni, e di Gentile I (m. 1284). Questi, [...] signore della città dalla Chiesa. A lui succedettero i figli Berardo (m. prima del 1325), e Rodolfo I (m. 1316). Giovanni e Gentile II (v.) furono al servizio della Chiesa, capitanandone le milizie nella Marca e in Umbria. Rodolfo II (v.) fu uno dei ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] Ghiberti, il Brunelleschi e Donatello; a un iniziale influsso di Gentile da Fabriano e di Masolino seguì un deciso orientarsi verso dalla tradizione gli è stata ufficialmente riconosciuta da papa Giovanni Paolo II con motuproprio del 3 ott. 1982. ...
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Famiglia di editori italiani. Iniziatore dell'attività fu Vito L. (Putignano 1867 - Bari 1935) che, ancora minorenne, aprì a Putignano una cartolibreria scolastica (1885), che trasferì poi (1889) a Bari, [...] (1902), quello dei Classici della filosofia moderna (1905, insieme con G. Gentile) e infine quello degli Scrittori d'Italia (1910). Quando Croce si oppose decisamente al fascismo, Giovanni L. sostenne la sua azione e la casa editrice divenne il punto ...
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Pittore e incisore (n. probab. a Venezia 1440-50 circa - m. forse a Bruxelles prima del 1515-16); conosciuto anche col nome di Maestro del caduceo, emblema che usò come firma, forse da identificarsi anche [...] da A. Dürer. La sua formazione avvenne a Venezia sotto gli influssi di Alvise Vivarini, Antonello da Messina, Gentile e Giovanni Bellini. A partire dal 1500 fu al servizio dell'imperatore Massimiliano e di varî principi tedeschi, poi di Filippo ...
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Naldini, Domenico. – Poeta, scrittore e regista italiano (Casarsa della Delizia 1929 - Treviso 2020). Cugino per linea materna di Pier Paolo Pasolini, che ne ha seguito la formazione, ha esordito come [...] tra le altre, le raccolte di versi Un vento smarrito e gentile (1958), La curva di San Floreano (1988), Meglio gli Pasolini e una conversazione di Andrea Zanzotto, 1984; Vita di Giovanni Comisso, 1985; Pasolini, una vita, 1989; Il solo fratello ...
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Pittore (n. Venezia 1400 circa - m. 1470 o 1471). Allievo a Venezia di Gentile da Fabriano, lo seguì a Brescia e a Firenze. Si recò poi a Venezia (1429), a Verona (1436), a Ferrara (1441). Fu amico del [...] sposò sua figlia Nicolosia. Ebbe a Venezia una fiorente bottega, e tra i suoi scolari furono pure i due figli Gentile (v.) e Giovanni (v.). Distrutte tutte le sue opere maggiori, rimangono pochi dipinti, tra cui il Cristo in croce (Museo di Verona) e ...
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Orafo e scultore (Venezia 1455-60 circa - ivi 1537); nel 1484 maestro alla zecca veneta e poi (1515) alla zecca pontificia. Fu dei primi a coniare medaglie anziché fonderle; migliori tuttavia le sue medaglie [...] fuse (Sisto IV, Gentile e Giovanni Bellini, ecc.). Del C. scultore si conoscono due bassorilievi in bronzo firmati (Venezia, Ca' d'Oro). Come orefice si riconosce nella legatura argentea del breviario Grimani. ...
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Compositore (Perledo 1919 - Montevecchia 1991); diplomatosi al conservatorio di Milano (1942), scrisse, tra l'altro: Antologia di Spoon River (1947); Divertimenti di Palazzeschi (1948); Vieni qui, Carla [...] (1956); Giovanni Sebastiano (1967); Pubblicità, ninfa gentile (1970); Agguato a Vivaldi (1985). ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...