SCOLA, Ognibene (Omnibonus Panagathus). – Nacque da Margherita del fu Giovanni dalle Donne e da Boniacobo di Ognibene, lanaiolo mantovano trasferitosi a Padova nell’ultimo quarto del Trecento. La documentazione [...] di sonetti in volgare. In quegli anni insegnava a Padova anche Giovanni Conversini, ma non vi sono prove che i due si siano del signor de Padoa». La cosa si riseppe e il Carrarese gettò Scola «in destreta» (p. 227). La prigionia è testimoniata anche ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] perché in alcuni atti, molto tardi, il nome dello zio Giovanni abbia sostituito quello del padre Fantuzzo. I beni dello zio e Annibale Bentivoglio ad opera dei Canetoli il 24 giugno 1445 gettò nuovamente la città in preda alle più sfrenate lotte di ...
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VIGLIARDI PARAVIA
Giorgio Chiosso
– Il nome della famiglia torinese Vigliardi (poi dal 1892 Vigliardi Paravia) è legato a una delle più importanti case editrici italiane, fondata da Giovan Battista [...] la persistenza in catalogo di collaboratori indipendenti come i pedagogisti Giovanni Calò e Lombardo Radice, il filosofo Zino Zini, il Principato.
In quegli anni la G.B. Paravia e C. gettò le basi della nuova moderna azienda, che continuò a operare, ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] argento di S. Feliciano per il duomo di Foligno (getto di F. Giardoni e F. Tofani: il modello in ), pp. 29-45; Id., D. Scaramucci, scultore, e la statua di S. Giovanni Battista nella chiesa di S. Giulio di Cassano Magnago, ibid., XXVI (1967), pp. 116 ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] nativo di Reggio Calabria, ma sulla infondatezza di tale notizia gettò luce già il Volpi.
Seguì il mestiere delle armi, II, p. 306; V. Mezzatesta, G. M. capitano generale della regina Giovanna I di Napoli, in Studi meridionali, III (1978), pp. 1-13; F ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] contenenti versi dedicati al legato e altri ne gettò dalle finestre di casa al suo passaggio. Altro ”di Ombrone e il viaggio in Oriente del pittore: le “Epistole” di Giovanni Filoteo Achillini, in Rivista di letteratura italiana, VIII (1990), pp. 302- ...
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TOLOMEI, Ettore
Mariapia Bigaran
– Nacque il 16 agosto nel 1865 a Rovereto, città asburgica al confine italiano, da Tolomeo e da Olimpia Tomasi di Serravalle, entrambi provenienti da famiglie di tradizione [...] il ministro per le Colonie Ferdinando Martini; si gettò con frenetico attivismo nella campagna interventista. I suoi fascista e nel 1923 venne nominato senatore. Insieme a Giovanni Preziosi stilò i provvedimenti per l’Alto Adige, che illustrò ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] durante il breve soggiorno di Enrico in Pavia, il B. si gettò ai suoi piedi, invocandone l'appoggio. Sullo scorcio del 1311 o , III, Augustae Taurinorum 1848, coll. 717, 719, 780, 791; Giovanni da Cermenate, Historia, a cura di L. A. Ferrai, Roma 1889 ...
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folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] degli umili raccontata dagli scrittori veristi, a cominciare da Giovanni Verga. Ma ne troviamo tracce anche nella musica, in furiosa di non essere riuscita a sedurre Ulisse con il canto, si gettò a capofitto in mare. Morendo, fece un uovo che si dice ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] comitato, fautore di una linea più risoluta. Quando il generale Giovanni Durando abbandonò la città (10 maggio), il F. si diede Marostica, Thiene ed Asiago, un lavoro in cui si gettò con una dedizione che non scemò neppure al declinare delle forze ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...