DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Giovanni in Canale è esemplare, che, se misurata sul metro della modularità e proporzionalità delle parti, portato a raffinato sistema costruttivo nell'ambito dell alla Vergine con il Bambino, compaiono s. Giacomo Maggiore, s. Domenico, s. Pietro e ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , c. 887r, ex 323rb), per l'esecuzione delleporte bronzee di quella cattedrale: offerta che non risulta però "Marco" (Marco d'Oggiono), "Gian Antonio" (Giovanni Antonio Boltraffio) e "Jacomo" (Gian Giacomo Caprotti da Oreno, detto Salaì o Salaj, più ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] porte (ma anche otto postierle), due delle quali oggi scomparse: quella di S. Pietro, prossima alla preesistente portadell'archivolto del portale della chiesa dei Ss. Giovanni , 255, pp. 61-64; L. Bellosi, Giacomo di Mino del Pellicciaio, BArte, s. V, ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] decadentismo italiano
Quanto all'Italia, come l'asino che porta vino ma beve acqua, ha fornito nei secoli sfondo favorito dei drammaturghi dell'epoca di Elisabetta e di Giacomo I, gl'Italiani della poesia del Pascoli (La poesia e l'arte di Giovanni ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] da Giovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, caratterizzato da quella sorta di "calamismo" nostrano che fu proprio della scuola F. di un sentimento in tutto nuovo della pittura, che mentre portava rapidamente l'artista, dietro la calda ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] essere affisse a cura dei destinatari alle porte di chiese e cappelle di tutta Europa. lo schema a baldacchino della tomba di Giovanni XXII, in una cappella dell'abbazia da lui Saint-Antoine e i dipinti di Giacomo Jaquerio a S. Antonio di Ranverso ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] Giacomo, eressero nel 1257 una cappella maggiore: questo primo edificio, conclusosi nel 1264, fu ampliato con delibera comunale del 1276. Nel 1306 frate Giovanni degli Eremitani intervenne con la costruzione della nel 1499 fu portata a Parigi dai ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] E. Alliata, Nuovi elementi per la storia della chiesa di S. Giovanni ad ^Ain Karem, Liber Annuus 36, 1986 Giacomo Maggiore e di Stefano fa presumere un'origine gerosolimitana dell compiuti negli anni Venti hanno portato alla luce testimonianze di ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] presenza del B., pur non continua (l'esecuzione dell'opera fu affidata a Giacomo Solari e a Cristoforo Negri), è documentata più e lombardi, gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, un'arme ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] longobardo furono fondati le chiesa di S. Giovanni in Valle, con funzioni di culto ariano fine del secolo sono documentati Giacomo da Riva, Bartolomeo Badile, I, pp. 407-420; C. Frugoni, La porta di bronzo della chiesa di San Zeno a Verona, in Il ...
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