BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] suoi predecessori, riprendesse immediatamente i lavori e li fece portare con sollecitudine a termine: il procedimento si concluse l' alla solenne deposizione delle reliquie di quattro martiri bergamaschi - Giacomo, Esteria, Giovanni e Proiettizio -, ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] nella villa acquistata dai Torlonia fuori porta Pia.
Incoraggiato a seguire la strada della "pittura di ornato" grazie progetto, di proseguire il restauro sui dipinti di Giovanni da Udine al primo piano delle logge e di affrescarne il lato a ponente. ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] padovani: ricordiamo la presenza di Giuseppe Porta Salviati nel palazzo Mantova Benavides e dell'organo di S. Giacomodell'Orio a Venezia (Ballarin, 1962, p. 80 n. 24); in forma possibilista, la parte pittorica della decorazione della loggia e dell ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] artisti presenti in città, come Pietro Bianchi, Giacomo Triga, Giovanni Paolo Pannini e Placido Costanzi. Il rapporto delle due cappelle fu sostituito con uno di Giovanni Domenico Porta, considerato che le condizioni di conservazione della precedente ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] dell'umanista bellunese Giovanni Pietro Dalle Fosse (Pierio Valeriano). Dopo la morte di Giulio II, nel 1513, portarono a termine la Practica in chirurgia di Giovanni fu impresso in quell'anno anche da Giacomo Mazzocchi. I due tipografi ottennero un ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] di uomini, che avrebbe dovuto portare a Pisa merce caricata in Provenza nel 1273 Ghino esportò insieme con Giacomo Ardinghelli un carico di carne salata delle sue attività siano state assorbite dalle società commerciali dei figli di Ghino, Giovanni ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] , oltre ai già citati, le scuole "Giacomo Medici" in via Sforza, "Giuseppe Garibaldi" commemorativa della breccia di porta Pia; centrale elettrica della Bonifica di S. Giovanni a Bologna (1958); Coordinamento edilizia popolare (CEP) delle Barene di ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] strada Cambiaso in Val Polcevera, la carrozzabile che da Sampierdarena portava a Campomorone, iniziata nel 1772, sotto il doge Giovanni Battista Cambiaso la cui famiglia era originaria della valle. Nel fascicolo relativo (Arch. di Stato di Genova ...
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CRISTIANI (de Christianis), Catelano
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio del notaio e giurisperito Franceschino di Tedisio, nacque con molta probabilità a Pavia intorno al 1350, o poco dopo.
La famiglia [...] Vedano", situata a Porta Comacina, nella parrocchia di S. Marcellino.
Dei figli, Franceschino studiò nell'università di Pavia e divenne, come il padre, giurisperito e notaio, e così pure Tedisio, mentre Giovanni abbracciò la carriera delle armi e fu ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] il 16 genn. 1382 presenzia alla stipulazione della pace con il marchese Giovanni. L'attività di ambasciatore è documentata da Castiglioni in una casa d'affitto in Pavia, sita alla porta di S. Pietro "ad muruni": lo stesso immobile nel quale ...
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