CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] del libretto del Don Giovanni per Mozart. Purtroppo nell , in Marzocco, 18 sett. 1910). Delle opere portate a termine in questi anni sono da , Spoleto 1929; trad. ital. a cura di S. Di Giacomo, Milano 1911; a cura di P. Chiara, Milano 1976); ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] portò, invece, fortuna a G., anche a causa dell'ostilità, nei suoi confronti, di un altro esponente della Cancelleria curiale, Giovanni di Fetonte, una prefatoria a Giacomo Antonio Marcello della versione dell'Almagesto di Tolomeo.
Dubbia è ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] dell'amico milanese Giacomo Moraglia, noto architetto, lesse e s'entusiasmò per le poesie di Carlo Porta.
Decisivo fu l'incontro con la poesia del Porta come Girolamo Luigi Calvi, Giovanni Labus, Carlo de Paris, Giovanni Edoardo de Pecis, Giuseppe ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] sostanza anche Giacomo, come le tipiche figure della narrativa demarchiana, è una vittima dell'amore, delle vicende umane che nei nomi di Parini, Porta e Manzoni trovava, in qualche modo, le ragioni della propria identità.
Gli scritti del D ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] collaboratore di Giovanni Gentile alla riforma della scuola varata Marco strinse con il loro figlio, Giacomo (Giaime), una profonda amicizia che Milano 1991, pp. 7-14; G. Bettin - F. La Porta - A. Giannotti, commenti a Gli scritti e il lavoro di M. ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] del celebre Yūsuf, che lo portò per primo. Lo stesso si Giovanni da taverna, che cerca di sedurre ed anche di far forza ad una giovane: l'una degna dellGiacomo da Lentino a F. Petrarca, Napoli 1949, pp. 3-22; V. De Bartholomaeis, Le origini della ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] di cui non si comprende la portata se non lo si connette al clima Giovanni Ponte.
Gli anni fiorentini
L’anno della chiamata a Firenze segnò per Binni anche la ripresa dell Delio Cantimori, Cesare Luporini, Giacomo Devoto, Giorgio Spini e numerosi ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] il poeta-improvvisatore toscano Giacomo Corso. Anche se non Giovanni Antonio Sulpizio di Veroli, vissuto anche a Roma, maestro del C. e del Farnese per testimonianza dello dal fratello del C., Lattanzio, e porta tre prefazioni: quella del C., la ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] e con elevatezza e verità di sentimenti e pensieri". In realtà l'opera, musicata da GiovanniPorta, non rivelava doti d'eccezione, ma solo una rigida e scolastica osservanza delle regole che il maestro cercava di imporre al melodramma. La ricerca ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] tutela della sua giovinezza ebbe gli zii paterni Salvatore e Giovanni . fu trasferito nella caserma di S. Giacomo, nel carcere militare detto la Bomba, maggio 1795 nel piano di S. Teresa fuori Porta Nuova a Palermo.
Secondo il Villabianca, nelle ore ...
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