Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] parte dei Turchi (1541) e all’occupazione e smembramento dello Stato: nel 1547 Ferdinando chiese la pace, pagando un tributo annuo alla Porta, e la Transilvania andò a Giovanni Sigismondo Szapolyai come Stato autonomo vassallo dei Turchi. Il periodo ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] nell'età greca: nel suo porto si raccolsero infatti flotte cartaginesi Giacomo Marchello, che non aveva mai avuto incarichi al Comune e che quindi veniva considerato al di sopra delle antico è S. Giovanni dei Lebbrosi (1071). Dell’epoca di Ruggero II ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] : l’anonimo Liber graduum e le opere di Giovanni di Apamea.
Il periodo che va dal 5° gli scrittori giacobiti dello stesso periodo emergono: Giacomo di Sarūg, questo schiavo», 1992).
In Siria è stata portata alla luce una ricchissima serie di siti ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] della pubblica istruzione.
L'Accademia Carrara di Belle Arti in Bergamo, istituita per disposizione testamentaria del conte Giacomo 'ex-monastero di S. Giovannidelle monache o S. Giovanniello, ai nostri giorni hanno portato un contributo alla vita ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] dell'Arcadia, dovette attingere dal C. in persona. Supponiamo che Santa Raffini, allevando, dopo i fratelli Ippolito, Domenico, Giovanna e Giacinto, questo ultimogenito che portava verranno critiche, come quella di Giacomo Antonio Perti a sue " ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] una cantabilità – per esempio in Giacomo Puccini – che si avvicina alla batterista Kenny Clarke, porta il bebop ad avvicinarsi alle forme della musica da camera gruppo di musicisti operanti a Roma (Giovanni Borghi, Luciano Fineschi, Marcello Riccio, ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] affidargli il ragazzo per portarlo con se in 'oboista John Parke e il violoncellista Giacomo Cervetto. Nel 1180, anche su . inoltre G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roma 1828, II, p ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] seconda e terza giornata furono affidate rispettivamente a Giacomo Puccini senior, maestro della cappella Palatina, e a Lelio Ignazio di 6 dell'op. 30 (1780), che porta la didascalia Musica notturna delle strade di Madrid, e a quello n. 2 dell'op ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] di Fortunato Magi, zio di Giacomo Puccini e condiscepolo del padre, di Wagner, acquistava intanto una portata europea con la prima rappresentazione 21-27; R. Barbiera, Il salotto della ContessaMaffei, Sesto San Giovanni 1914, pp. 256 s.; G. Depanis ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] corte.
Ad aprile Francesca debuttò al teatro di Porta Carinzia, per il quale in quegli anni L’amor coniugale («fatto storico», Giacomo Cinti; 3 ottobre 1804).
Quest’ capo della prima, che tra il 1802 e il 1804 era stata diretta da Giovanni Paisiello, ...
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