Copricapo che asseconda la forma della testa, circondato quasi sempre da un breve lembo sollevato o abbassato, detto tesa. Se ne trovano tracce fin dalla più remota antichità e presso tutti i popoli.
In [...] per patrono S. Giacomo. Sta di fatto che S. Giacomo fu scelto come protettore frangente l'invenzione fatta da Giovanni Bellodi della macchina per lavoranti e di lì sviluppò quella vasta azienda che portò ben presto la marca e la fama dei suoi ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] Giampietro Crivelli, orafo milanese, Giovanni Bernardi di Castelbolognese, che porta nell'esecuzione e nei particolari fresche e ingenue quelle dei tempi di Elisabetta e di Giacomo I, artificiose e accurate nella tecnica quelle del periodo ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] ripreso dal momento in cui si è riordinato il porto, oggi uno dei più attivi della Francia. e anche nel sec. XV, alsaziani sono Giacomo Wimpheling, Sebastiano Brant, Geiler di Kaisersberg. riforma scolastica di Giovanni Sturm la facessero rimanere ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] s. m. La via Emilia l'attraversa dalla Barriera Garibaldi a Porta S. Agostino, per 1,1 km. Un tempo la cingevano mura 'hanno ispirata: il San Giacomo della Marca di Cosmè Tura del Volto Santo, la Vita di San Giovanni Battista, stampate fra il 1490 e il ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] la Houssaye e nei Mémoires di Giacomo Casanova - un magnifico equipollente si dei singoli paesi, sapeva assorbire e portare poi in giro per la restante Europa basso-buffo affidata, p. es., in Don Giovanni, a Leporello (che, nello scenario relativo, ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] di 50 navi, comandate dai navarchi Giovanni e Valeriano. La battaglia finì che fu poi detto Campo trincerato; Giacomo Fontana (1566-67) vi costruì i (cm. 57,5 × 43), 1784, magnifica veduta del porto d'Ancona, dedicata dal pittore Hackert a S. M. Maria ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] di tutto il sec. XVIII. Fra coloro che portarono maggiori contributi e che applicarono il calcolo integrale alle questioni più varie, vanno ricordati i fratelli Giacomo e Giovanni Bernoulli, Giulio Carlo Fagnano, Leonardo Euler, Vincenzo Riccati ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] Lorenzo Costa in S. Giacomo di Bologna troviamo per la Maratta, di Pietro da Cortona, di Giovanni da S. Giovanni e specie delle pittrici, come L. Fontana per prima lavorato anche alle trine a fuselli e portato l'arte negli altri paesi d'Europa, essa ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] sola parte, quella cioè interna, e portavano all'estremità inferiore una piccola striscia di d'ore di Carlo V e del duca Giovanni di Berry, sono meritamente famosi per ricchezza forma, per opera di Gian Giacomo Trivulzio, la magnifica raccolta ...
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LEIBNIZ (da preferire questa grafia all'altra Leibnitz), Gottfried Wilhelm von
Giuseppe CARLOTTI
Giovanni Vacca
Spirito multiforme e di attitudini veramente universali, fu grande sopra tutto come scienziato [...] Compiuti i quindici anni, studiò filosofia a Lipsia con Giacomo Tomasio, matematica a Jena con Erardo Weigel, e è solo il critico acuto, che smantella la leggenda della papessa Giovanna e porta tanta luce sull'origine dei Germani e su varî fatti e ...
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