ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] più piccola dipinta dalla stessa mano e portata da A. a Colonia nel sec. 19 alle suore la chiesa di S. Giacomo de muro rupto con le sue pertinenze M. Romanini, Wien 1990, pp. 257-264; S. Romano, Giovanni di Cosma, ivi, pp. 159-171; H.R. Meier, Santa ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 13°) o a crociera (Assisi, S. Giacomo de muro rupto, fine sec. 12°).
; C. Pietrangeli, Otricoli. Un lembo dell'Umbria alle porte di Roma, Roma 1978; J. Esch, La chiesa ca.) nella ex chiesa di S. Giovanni del Fosso (oggi in parte abitazione privata ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] quale anche gli scritti apocrifi del Protovangelo di Giacomo e del Vangelo dello pseudo-Matteo hanno fornito Pisa 1828, p. 188; Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 538; Giovanni Boccaccio, Decameron, a cura di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 51) e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, il C nuovo studio privato in via S. Giacomo, dove s'era trasferito, cessata p. 203).
Tra il 1794 e il 1795 il C. porta a termine l'Adone che si congeda da Venere per il ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] esperienze sono le mura e le porte civiche (restano le due principali: Fabio, San Donato, ivi, pp. 115-148; A. Dagnino, San Giovanni di Pré, ivi, pp. 149-192; C. Di Fabio, San verosimilmente per il convento dei Ss. Giacomo e Filippo, ora in quello di ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] . Giovanni in Canale è esemplare, che, se misurata sul metro della modularità e proporzionalità delle parti, portato a un polittico in cui, accanto alla Vergine con il Bambino, compaiono s. Giacomo Maggiore, s. Domenico, s. Pietro e s. Paolo; meno di ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] d'Oggiono), "Gian Antonio" (Giovanni Antonio Boltraffio) e "Jacomo" (Gian Giacomo Caprotti da Oreno, detto Salaì o e il 15 agosto, a Cesenatico il 6 settembre (disegnò il porto-canale). Altri disegni sparsi fra il Codice Atlantico e la raccolta di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] precedente Le Palais Farnèse, I-III, Rome 1991, ad Ind.; S. Giovanni dei Fiorentini: M. Tafuri, in Via Giulia, Roma1973, pp. 201-230 di S. Giacomo in Augusta e S. Maria Porta Paradisi: W. Lotz, Entwürfe Sangallos und Peruzzis für S. Giacomo in Augusta ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] Sopravvivono, seppure rimaneggiate, la porta dei Ss. Gervasio e Protasio 4 voll., Lucca 1872-1888; Le Croniche di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi (Fonti 1971, 255, pp. 61-64; L. Bellosi, Giacomo di Mino del Pellicciaio, BArte, s. V, 57 ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] atto III, da D'Annunzio in Giovanni Episcopo. Il sadismo non sarà più limitato italiano
Quanto all'Italia, come l'asino che porta vino ma beve acqua, ha fornito nei secoli drammaturghi dell'epoca di Elisabetta e di Giacomo I, gl'Italiani ‟di rado o ...
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