DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] alla Camera le convenzioni marittime, proposte dal ministro Giovanni Bettolo. Approvò nel 1911 la campagna dei Fascio parlamentare di difesa nazionale e attaccò aspramente Nitti e Giolitti. I suoi scritti sulla guerra furono riuniti nel febbraio 1918 ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] al Sud, ereditate dalla politica prefascista che faceva capo ai ‘galantuomini’ liberali delle diverse denominazioni. Come noto, GiovanniGiolitti (1842-1928) fu il perno di questo dualismo: illuminato e riformatore al Nord, ministro ‘della malavita ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di E. Morelli, Roma 1961, ad Indicem;G. Manacorda, Crisi economica e lotta politica in Italia, Torino 1968; Dalle carte di GiovanniGiolitti. Quarant'anni di politica italiana, Milano 1962, I, a cura di P. D'Angiolini, e, per gli anni seguenti, II, a ...
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Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] delle tentazioni autoritarie e l’apertura di una nuova fase politica con i governi di Giuseppe Zanardelli e GiovanniGiolitti nel primo decennio del Novecento non comportarono peraltro un rinnovamento del ruolo e dell’autorità attribuiti al servizio ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] era stato eletto nelle elezioni generali del 1892.
Il terzo più clamoroso episodio si ricollega al suo contrasto con GiovanniGiolitti. Sino al 1889 la critica del B. alla Triplice Alleanza era stata relativamente serena, ma l'inasprirsi dei rapporti ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] approvazione del bilancio dell’Interno prese le distanze dalla Destra e, aderendo ai motivi dell’intervento di GiovanniGiolitti, auspicò la neutralità dello Stato dinanzi alle agitazioni operaie e il riconoscimento del diritto di sciopero. Chiamato ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] formazione risorgimentale, fu amareggiato dalla sconfitta di Adua e dalla caduta di Francesco Crispi, disapprovò la politica di GiovanniGiolitti in favore dello sviluppo industriale del Nord e a danno dell’agricoltura meridionale, ma fu contrario al ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] ostilità che la sua figura incontrò in seno alla vecchia classe dirigente liberale, che non gradiva la novità del popolarismo. GiovanniGiolitti mal sopportava questo prete siciliano, che andava da lui a discutere le basi e i programmi di governo. In ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] Africa, attraverso un conflitto militare con la Turchia. In vista delle trattative di pace, Volpi, contattato da GiovanniGiolitti attraverso il ministro delle Finanze Luigi Facta, venne inserito nel gruppo dei negoziatori insieme a Pietro Bertolini ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] indebolito e sempre più isolato (cfr. lettera a Nitti, 11 aprile; petizione al Parlamento, 20 giugno; lettera a GiovanniGiolitti, nuovo presidente del Consiglio, 5 ottobre). Tuttavia ottenne solo risposte vaghe e interlocutorie. Il 20 aprile, con l ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...