GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] quando il suo nome fu fatto per la sede di Parigi, resa vacante dalla scomparsa del Tornielli; in una lettera a G. Giolitti, il 10 apr. 1908, così scrisse il senatore U. Rattazzi, proponendo la candidatura del G.: "in tanta povertà di capacità fra i ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] nella repressione di moti e manifestazioni popolari provocati dalle tensioni sociali dell’epoca, tanto che il ministro liberale Giolitti volle richiamare prefetti e questori a svolgere un ruolo di mediazione nei conflitti, nel tentativo di evitare il ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] nominato sottosegretario di Stato alla Marina nel primo governo Giolitti. Caduta la compagine ministeriale, il 1° gennaio dalle origini a oggi, Milano 2002, pp. 22-26; M. Gabriele, Giovanni Bettòlo, Roma 2004, pp. 89, 94, 96; C. Paoletti, La Marina ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] in collegamento con l'Unione nazionale capeggiata da Giovanni Amendola, alla quale aveva aderito fin dalla pp. 298, 310-312; M. Brigaglia, La classe dirigente a Sassari da Giolitti a Mussolini, Cagliari 1979, pp. 167 s., 229, 236, 239, 241-243 ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] tra i componenti di quella eterogenea maggioranza che garantì il suo appoggio ai vari governi presieduti da G. Giolitti. Pur partecipando assiduamente ai lavori parlamentari, il G. non pronunciò mai veri e propri discorsi, limitandosi in varie ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] . del reggente capitano di corvetta G. C. F., in Boll. della Soc. geogr. ital., s. 4, VII (1906), pp. 669-78; G. Giolitti, Mem. della mia vita, Milano 1967, p. 260; G. Piazza, Il Benadir, Roma 1913, pp. 36, 404; La marina ital. nella guerra italo ...
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BERTINI, Giovanni
Gabriele De Rosa
Nacque a Prato il 24 maggio 1878, dodicesimo figlio di genitori piissimi e modesti. Compiuti gli studi inferiori al collegio "Cicognini" di Prato, fece gli studi universitari [...] parte del suo terzo ministero, affidandogli la carica di sottosegretario ai Lavori Pubblici, e, nel successivo gabinetto, Giolitti lo chiamò alla carica di sottosegretario all'Agricoltura. Nel primo e secondo ministero presieduto dal Facta, gli venne ...
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centrosinistra
Formula di governo basata sull’alleanza tra partiti di centro e della sinistra, di solito di impostazione progressista, a egemonia socialdemocratica, laburista o liberal-democratica.
Stagione [...] anche il mutato contesto internazionale, in particolare il pontificato di Giovanni XXIII e la nuova presidenza americana di J.F. Kennedy. Nel presieduto da Moro, con Nenni vicepresidente e A. Giolitti (anch’egli socialista) ministro del Bilancio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Morandi e Nino Valeri
Sergio Bertelli
Sia Carlo Morandi sia Nino Valeri appartennero al gruppo di storici legati a Gioacchino Volpe e a Giovanni Gentile, ma anche al magistero di Benedetto Croce, [...] vol., 1953, pp. 733-57) e su La lotta politica in Italia dall’Unità al 1926 (1946), anche nei volumi Da Giolitti a Mussolini (1956), D’Annunzio davanti al fascismo (1963). Scrive Franco Gaeta (Nazionalismo italiano, 1965, p. 52), le pagine di Valeri ...
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ALIOTTI, Carlo Alberto
Giovanni Tantillo
Di nobile famiglia, nacque a Smirne il 15 genn. 1870 da Antonio, già console generale di Toscana in quella città. Entrato, in seguito a concorso, nella carriera [...] nel 1916 come ministro plenipotenziario in Cina e poi come commissario a Sofia. Nell'agosto 1920, avendo il presidente del consiglio Giolitti deciso di tenere in Albania solo l'isolotto di Sàseno, l'A. fu incaricato di iniziare le trattative con il ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...