FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] Inquisizione. Probabilmente molto presto sia il Senato sia i giudici curiali raggiunsero la convinzione di una montatura architettata premeditatamente: si concentrò inizialmente nell'ospedale dei Ss. Giovanni e Paolo. Essa prevedeva anche la presenza ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Lazzarini, p. 339).
Nel 1447 entrò nel Collegio dei dottori e giudici di Parma, pur essendosi laureato in utroque altrove. Tra 1447 e tra Federico Gonzaga e Margherita di Wittelsbach, sorella del duca Giovanni IV di Baviera.
Nel 1460 o nel 1466, per ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] di dote relativo al matrimonio della figlia Selvaggia con Giovanni di Tano da Semifonte. Morì ad Avignone nel Per la storia del notariato fiorentino: i più antichi elenchi superstiti dei giudici e dei notai fiorentini (anni 1291 e 1338), in Tra libri ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] monastica nel convento savonaroliano di S. Marco e un cugino, Giovanni di Filippozzo, seguì la stessa strada.
Del persistente legame del conseguito l'immatricolazione presso l'arte fiorentina dei giudici e notai, necessario preludio all'inizio della ...
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LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] un ceto subordinato a quello dirigente: erano stati soldati, giudici e notai. In questo contesto si erano distinti solo 1916), pp. 48-78; L. Rizzoli, Una pittura di Davide di Giovanni eseguita per la chiesa dei Carmini nel 1359, in Atti e memorie ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] C. nell'anno successivo fuascritto al Collegio dei giudici e che in seguito svolse intensa attività di Prosdocimo de' Conti, Rambaldo Capodivacca, Guido Francesco Zenario, Giovanni Solimani e Francesco da Noale fece parte della ambasceria mandata ...
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PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] , abate di Nonantola, e il Comune di San Giovanni in Persiceto, per la quale Panzoni «sententiam dixit volti di un testo del XII secolo. La Summa di un giudice fra aule universitarie e tribunali, in Juristische Buchproduktion im Mittelalter, ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] in patria, dove probabilmente si immatricolò all'arte dei giudici e notai (la documentazione relativa a quegli anni è , in cui egli coabi ! ava, oltre che con la moglie Caterina di Giovanni-di ser Parente e i figli, con i genitori e le famiglie dei ...
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DE MARGHERITA (Demargherita), Luigi Francesco
Guido Ratti
Nacque a Torino il 9 ott. 1783 da Giovanni Francesco e da Benedetta De Caroli. Rimasto orfano in tenera età venne accolto in casa dallo zio [...] in materia di riforme nei rapporti tra Stato e Chiesa. Sul piano giuridico fu tenace oppositore della legge in questione, giudicandola gravemente lesiva del diritto di proprietà; sul piano politico si associò al gruppo di senatori capeggiati da V. A ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] Albizzi, nel marzo del 1429, loricorda come avvocato dell'Arte, lo giudica un "onest'uomo" e intende avvalersi di lui per una causa Piero Ambrosini) e 201v (subscriptio a un consiglio di Giovanni da Prato). Una serie di dubia in materia creditizia si ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...