MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] infatti, ebbe notevole sviluppo grazie a notai e giudici (Pispisa, 1996). Per quanto riguarda la Scuola , pp. 157-158 e passim; V. De Bartholomaeis, Le carte di Giovanni Maria Barbieri nell'Archiginnasio di Bologna (cod. B 3467), Bologna 1927, pp ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] formula datum per manus in cui P. compare in qualità di datario.
Come giudice P. ebbe meno risalto: tra il 1224 e il 1246 portò spesso il 1254 come dama facoltosa. Dei nipoti di P., Giovanni fu per un periodo notaio nella cancelleria imperiale, ma ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] ducatoni milanesi. Nel 1634 passò al monastero di S. Giovanni da Verdara di Padova. Entrò quindi in contatto con l’attenzione si rivolse in primo luogo verso l’incapacità dei giudici di essere giusti e nella Bersabee (1639) il grande contrasto ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] che avevano partecipato alla spedizione e che già avevano forti interessi nell'isola: Guglielmo conte di Capraia, giudice di Arborea, Giovanni Visconti, giudice di Gallura, e i conti Gherardo e Ugolino di Donoratico, ai quali ultimi andò il terzo ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] di diritto nelto Studio nel 1404 e poi consigliere dell'arte dei giudici e notai nel 1409 e nel 1412, e una femmina, 402 della Bibl. naz. di Firenze di mano del fiorentino Giovanni Pigli), delle Invectivae contra medicum del Petrarca latino, che si ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] coprirsi, acciò che più colti comparissero avanti ai giudici critici che dal vestito i costumi sogliono essaminare. apparato fatto dal popolo napolitano nellafestività del glorioso S. Giovanni Battista; e sulla descrizione di quest'"apparato" festivo ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] di Trieste dalla Carnia. Dopo il suo arrivo a Wiener Neustadt il 12 giugno 1522, Ferdinando insediò un tribunale che doveva giudicare i capi della congiura ordita a Vienna e nella Bassa Austria ed emanò delle condanne molto severe. Al primo posto in ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] ammoniva a non tollerare libri proibiti e a favorire i giudici della fede; accusava Calvino di incoerenza per la scomunica di dove in larga parte è ancora presente.
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne scrissero le orazioni funebri (Asti e Torino ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] semestre dei Sette Ufficiali di Torre per il quartiere di S. Giovanni, dove era nato e viveva con la famiglia (nel 1433 sposò alcuni studiosi fu consegnata dallo stesso autore alla corporazione dei Giudici e notai «ut non aperiatur» (Bandini, 1778, ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] al 1549 si iscrisse al Collegio dei magnifici dottori e giudici (oltre al L., della potente famiglia Landi vi viaggio effettivamente compiuto. Da un accenno al matrimonio di don Giovanni III con Caterina d'Asburgo, sorella di Carlo V, celebrato ...
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giudice-ragazzino
(giudice ragazzino), loc. s.le m. Magistrato di giovane età, all’inizio della carriera, particolarmente impegnato nel proprio lavoro. ◆ si punta a un congruo allargamento dei posti di aggiunto, in modo da avere una squadra...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...