FORNOVO di Taro (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Paese del Parmense. È posto sulla strada della Cisa, a 22,8 km. a SO. di Parma, in amena posizione, a 140 [...] marchese di Mantova: v'era un piccolo contingente milanese col conte di Caiazzo e uno bolognese con A. Bentivoglio. Il Gonzaga attese nella bassa valle del Taro i Francesi, ridotti a diecimila, ma provveduti di agili fanterie e di artiglierie potenti ...
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MAZZACURATI, Carlo
Stefano Oliva
Regista, produttore e sceneggiatore, nato a Padova il 2 marzo 1956 e ivi morto il 22 gennaio 2014. I suoi film, frequentemente ambientati nel Nord-Est d’Italia, raccontano [...] la commedia A cavallo della tigre (2002), con Fabrizio Bentivoglio e Paola Cortellesi, remake dell’omonimo film di Luigi sembra risolto, un giovane giornalista (Giovanni Capovilla), testimone della storia d’amore tra i due, porta alla luce la ...
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Pittore e medaglista ferrarese. Figlio naturale di Niccolò III d'Este, nato a Reggio circa il 1443, fu educato in Milano dove stette al servizio di Francesco e di Galeazzo Maria Sforza fino al 1469, lavorando [...] d'ignoto del Museo Correr dato a Ansuino da Forlì, l'altro della collezione Abdy dato a Cosmè Tura, e i due di GiovanniBentivoglio e della moglie, della collezione Dreyfus, oltre a quelli di due coniugi genuflessi del Kestner Museum di Hannover). A ...
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RANGONI
Luigi Simeoni
. Nobile famiglia modenese, ancora esistente. Essa appare nel 1149 con Guglielmo, che possedeva beni nel Piacentino e dal vescovo di Modena aveva avuto la rocca di Chiagnano. Il [...] II; un altro cugino, Guido di Niccolò e di Bianca Bentivoglio (figlia di Giovanni II signore di Bologna), fu tra i più tenaci oppositori degli Estensi, e, capitano fra i più illustri del tempo, servì i Veneti durante la Lega di Cambrai, poi nel 1515 ...
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Questa congregazione femminile sorse dal movimento di rinascita cattolica che precedette le riforme del concilio tridentino. Fu fondata da S. Antonio Maria Zaccaria, fondatore dei barnabiti, e da Ludovica [...] nell'ospedale di S. Giovanni e Paolo quando, avendo la contessa Torelli venduto contro i disegni della Serenissima la sua altre religiose nel Monastero Maggiore, fu Maria Teresa Trotti Bentivoglio, morta nel 1846.
L'ordine però rinacque nel 1879 ...
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LUDOVISI
Giuseppe Marchetti Longhi
Antica famiglia nobile di Bologna, estintasi nel 1699 nei Boncompagni. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi o Monterenzoli (così detto da un castello bolognese), [...] che fu adottato dallo zio materno Giovanni Ludovisi, privo di discendenti e , poi gonfaloniere, quindi deposto dai Bentivoglio nel 1511 e pugnalato per loro e generale di S. Chiesa. Morì nel 1640. I figli di Orazio furono Niccolò e Ludovico, questo ...
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SCANDIANO (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi SIMEONI
Domenico FAVA
Piccola città della provincia di Reggio Emilia, sul Tresinaro (affluente del Secchia), a 13 km. da Reggio e a 95 m. s. m. L'antico [...] Estensi per le comunicazioni tra Modena e Reggio; da Giovanni figlio di Feltrino, nacque nel 1434 a Scandiano il poeta Matteo Maria. Dai Boiardo, estinti nel 1553, Scandiano passò nei Thiene poi nei Bentivoglio, per tornare nel 1643 a casa d'Este che ...
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SERRA, Luigi
Palma Bucarelli
Pittore, nato a Bologna l'8 giugno 1846, ivi morto l'11 agosto 1888. Frequentò dapprima il collegio Venturoli, poi l'Accademia di belle arti, ove ebbe a maestri il Ferrari [...] A Roma dipinse i suoi primi quadri: Maria dei Medici esiliata nel castello di Blois e Annibale Bentivoglio in carcere, che eseguì varî dipinti come il S. Giovanni Nepomuceno per la cappella Torlonia al Laterano, I coronari sulla gradinata di S. Carlo ...
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Di questo poeta della seconda metà del sec. XV si hanno scarse e incerte notizie. Non prima del 1597, si cominciò a chiamarlo, non si sa come né perché, Francesco Bello. Nel suo poema egli ci fa sapere [...] Venezia e del Torneamento di GiovanniBentivoglio. Questo Francesco Orbo fu prima a servizio dei Bentivoglio a Cento; poi fu a e bretone, e all'antichità classica: ma non sa fondere i vari elementi in un tutto armonioso; si sbizzarrisce in una gran ...
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PUTTI, Giovanni
Aldo Foratti
Scultore, nato a Bologna il 22 giugno 1771, morto ivi il 17 marzo 1847, frequentò in patria l'Accademia di belle arti, dove insegnava Giacomo De Maria. Venuto in buona fama, [...] Arco della Pace a Milano; ma rimasero allo stato d'abbozzo i due rilievi con la Battaglia di Marengo e il Trattato di statue dei santi Andrea, Pietro e Giovanni; nella Certosa, i leoni del monumento Bentivoglio e il sepolcro Benedetti; in Santa ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...