Doge di Genova (Genova 1470 - Ischia 1524). Figlio di Agostino e di Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro duca di Urbino. Deluso dalla politica di Carlo VIII e di Luigi XII, rimase a Urbino [...] notevoli doti militari, combattendo contro Cesare Borgia a Urbino, contro GiovanniBentivoglio a Bologna (togliendogli la signoria della città per ordine di Giulio II) e infine contro i Francesi nelle guerre della Lega di Cambrai e della Lega santa ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] , figlia di Alessandro signore di Pesaro e consorte di GiovanniBentivoglio, signore di Bologna; la nipote Bianca Maria (v.) Sigismondo Iagellone re di Polonia, si spense a Bari nel 1557, lasciando i feudi di Bari e di Rossano al re di Spagna. n Ramo ...
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Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] (negli affreschi di palazzo Schifanoia, 1469-70, sono individuati i suoi esordi, con la discussa attribuzione del mese di Settembre), , National Gallery; il dittico con i ritratti di Giovanni II e Ginevra Bentivoglio a Washington, National Gallery. ...
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Illustratore italiano (Bologna 1873 - ivi 1948). Vitale illustratore di stile liberty nella fiorente industria libraria bolognese tra il XIX e XX secolo, si avvicinò all’arte del disegno da autodidatta, [...] ’esuberante gruppo di artisti antiaccademici de I Giambardi della Sega, residenti a Palazzo Bentivoglio (Bologna). Qui conobbe A. Majani Zanichelli, come Le canzoni del re Enzio di Giovanni Pascoli (1912), e progetti artistici per affissi pubblicitari ...
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Famiglia milanese originaria di Gamondio (Castellazzo Bormida), divenuta potente dapprima (sec. 12º) nell'Alessandrino; si divise a partire dal sec. 14º, in varî rami. Del ramo Trotti si ricordano Ardingo, [...] ramo Trotti-Bentivoglio, i più importanti , Antonio (v.), conte di Ovada, e Ludovico (1667-1704), marchese, stabilitosi a Milano; del ramo Trotti di Santa Giulietta, Marco (m. 1486), giureconsulto a Milano e segretario ducale; Giovanni ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] a furor di popolo quando Bologna fu riconquistata dai Bentivoglio nel 1511. Come fanno intendere le lettere scritte allora soltanto di due garzoni, gli emiliani Giovanni Trignoli e Bernardo Zacchetti, i cui nomi sono ancora registrati nei documenti ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] 1511 dai partigiani dei Bentivoglio. La commissione bolognese era a eseguire dei progetti per S. Giovanni dei Fiorentini a Roma.
Gli inizi meglio lasciarle fare a chi l'ha' fare, ch'i' arò tanto da fare ch'i' non mi curo più di fare" (a F. Fattucci ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] , musiche, regate -l'imposizione, officiata dal nunzio assistito dal Bentivoglio, nella chiesa muranese di S. Maria degli Angeli.
Quindi, l , dopo il fratello Dionigi, i nipoti del D., nonché figli di Benedetto, Giovanni (1589-1659; prima abate, ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] greco privatamente, avendo fra i suoi allievi i due Corbinelli (Antonio e Angelo) e Giovanni Toscanella. Stipendiato da una società i contatti del G. col circolo umanistico veneziano. Nello stesso anno censurò, in una lettera a Sante Bentivoglio, ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] suo fratello Giovanni, il capostipite della linea Gonzaga Vescovado, si sposa con Laura Bentivoglio; nel . Segre, III, Milano 1974, ad Ind.; Lorenzo de' Medici, Lettere, Firenze 1977-90, I e II, a cura di R. Fubini, III e IV, a cura di N. Rubinstein ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...