Città dell'Italia Meridionale, capoluogo del Molise (che oggi s'identifica con la provincia di Campobasso; v. molise), posta sul declivio sud-orientale di un'altura calcarea (794 m.), che si protende su [...] nel 1459, il conte Cola di Monforte, ribelle di Ferdinando Id'Aragona, ne edificò un altro, che tuttora esiste, in parte restaurato è congiunta da autoservizî con Gambatesa, S. Biase, S. Giovanni in Galdo, Trivento, ecc., onde da essa si dipartono, ...
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Salì al trono nel 1104, alla morte del fratello Pietro I, che non aveva lasciato discendenti. Il suo matrimonio con la erede di León e di Castiglia, Urraca, vedova di altro marito, ebbe effetto contrario [...] , la lotta contro i Musulmani dell'Aragona (1114).
È appunto riprendere la lotta contro i Musulmani. Messosi d'accordo oon i Mozarabi, invase il presso Saragozza, o a S. Giovanni della Peña, lasciando i suoi stati agli Ordini militari. Principe ...
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HUESCA (A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Capoluogo dell'omonima provincia spagnola (Aragona). La città si eleva ad anfiteatro su di un'altura lambita dal fiume Isuela, che [...] confine e capitale del regno indipendente di Saragozza. Pietro Id'Aragona conquistò la città il 26 novembre 1096 dopo un Giovanni II. Nella prima guerra civile l'esercito carlista, comandato dall'infante D. Sebastiano e accompagnato dallo stesso D ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] a quel punto a rendere potenti i membri della sua famiglia: il figlio Giovanni divenne cardinale e la figlia Maddalena antiche rime, specie stilnovistiche, e le inviò a Federico d'Aragona con una lettera critica, quasi certamente opera del Poliziano. ...
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Famiglia fiorita in Sicilia dal sec. 11º al 15º e che forse può ricollegarsi ai Clermont di Francia. I più antichi membri ricordati sono un Edgardo di Capua e un Ugo signore di Colubraro e Policoro (Basilicata), [...] nel 1321); Giovanni, detto il Giovane, fiero avversario di Roberto d'Angiò, di cui cadde prigioniero a Lipari, nel 1339; Manfredi II, vicario generale del Regno (m. 1353); Manfredi III (v.) e Andrea (v.). Durante il regno di Pietro II d'Aragona (1337 ...
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Figlia (n. 1385 - m. Nievas 1441) di Carlo III di Navarra, sposò nel 1402 il re di Sicilia Martino d'Aragona. Tenne la vicaria del regno, quando Martino nel 1409 partì per la conquista della Sardegna; [...] rimasta vedova, ebbe confermata la vicaria dal nipote del re defunto, Ferdinando I. Lasciò la Sicilia nel 1415 e in Spagna si risposò con Giovannid'Aragona (1419); alla morte del padre (1425), divenne regina di Navarra. ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] d'Aragona come re di Napoli (10 novembre 1458), lo difese vittoriosamente contro le insidie dei baroni e l'invasione di Giovannid . Con una bolla (Vocavit nos) del 13 ottobre 1458 convocò i principi cristiani a una dieta, che fu aperta da lui a ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] detto Carafa (soprannominato Malizia), domandò aiuto ad Alfonso d'Aragona che sbarcò a Napoli nel luglio 1421 e il Ovary, Negoziati tra il re di Francia e il re d'Ungheria per la successione di GiovannaI, in Arch. Stor. Napol., II (1870); Monumenta ...
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Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] quattordici anni, nella guerra contro i baroni, sostenitori dell'angioino Giovanni pretendente al trono, e combatté con lasciò pessima fama di "malo omo, distrugitore de casa sua" e d'Italia. Ma è giudizio che non può essere accettato appieno. Nel ...
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, Alonso di Domenico Borgia, nacque a Játiva presso Valenza il 31 dicembre 1378; studiò e professò diritto all'università di Lerida; esperto giurista rimase più anni a fianco di Alfonso d'Aragona in qualità [...] al valore di Giovanni Hunyady, al fervore di Giovanni da Capistrano e del legato pontificio Giovanni Carvajal; l'altra dalla fine del Medioevo, trad. A. Mercati, Roma 1910, I, p. 580 segg.; Realencyklopädie für protestantische Theologie und Kirche, 3 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...