TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] a cura di Bonus Accursius pisano, fra i quali il dizionario greco-latino di Giovanni Crastono e le prime edizioni di Esopo e Antonio Zaroto nel 1488.
D) La tipografia a Napoli. - Il gusto dei re d'Aragona, rivolto ad arricchire continuamente ...
Leggi Tutto
situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] da Genova. Intervenne Alfonso d'Aragona, il futuro re di Napoli, che espugnò Calvi, Sagona e Ajaccio, ove ricevette l'omaggio solenne del popolo còrso. Ma, mentre era sotto le mura di Bonifacio, giunse il messaggio di Giovanna II di Napoli che lo ...
Leggi Tutto
Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] nel 1558, non chiamò a sé, da Firenze, Giovanni Rost, che d'altra parte rimase soltanto pochi mesi in riva al i ricordi di arazzieri operanti in Ispagna durante il sec. XV: a Barcellona (1391 e 1433), alla corte di Navarra (1411), a quella d'Aragona ...
Leggi Tutto
Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] al 28° anno di età, i laureati o gli ufficiali provenienti da un'accademia militare, iscritti al P. N. F.; d) dai 21 ai 28 anni un discorso del suo primo presidente, Giovanni Gentile, il 19 dicembre 1925 (il come la Navarra, l'Aragona e in alcune zone ...
Leggi Tutto
PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] il suo primo pergamo per il Battistero. Da Nicola a Giovanni suo figlio si maturarono del tutto gli elementi della rinnovata resa di Castel di Castro, dominio del re d'Aragona (1326); e sono perduti i ricchi introiti e le miniere dell'isola, alle ...
Leggi Tutto
Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] a lungo); egli a Venezia, sulle orme di Giovanni e Bartolomeo Bon, s'appropriò i principî del gotico fiorito, che divulgò poi nella palazzo, della rocca di Pesaro, dell'arco di Alfonso d'Aragona a Napoli, fu un "poeta della linea e della massa ...
Leggi Tutto
RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] musaico pavimentale di San Giovanni Evangelista con episodî della quarta crociata, e i suoi successori vi appoggiano alle schiere dei suoi nemici, il papa e il re d'Aragona, passassero le armi dell'incerto imperatore Massimiliano (fino allora ...
Leggi Tutto
TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] e ai suoi estremi poggiano le colonnine o i pilastri che reggono l'arco; il fondo è monumento a Tommaso Mocenigo, nei Ss. Giovanni e Paolo, il sarcofago è coperto da e angeli. La tomba di Maria d'Aragona (di Benedetto da Maiano?) nella chiesa ...
Leggi Tutto
S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] d'Asburgo, Carlo d'Angiò, il re d'Aragona, il re di Francia: ma nulla si fece. E senza aiuti, cadevano gli ultimi centri latini di Siria: nel 1291, anche San Giovannid , se nel corso del sec. XII i Franchi del regno di Gerusalemme dessero troppe ...
Leggi Tutto
GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] d'una esuberanza, d'una ricchezza d'invenzione che non si ritrova altrove. Nel periodo gotico, specie nei regni di Castiglia e d'Aragona, l'architettura civile e militare conserva lungamente i nei ritratti (Carlo V e Giovanna di Borbone, nel museo del ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...