GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] del palazzo sotto Alfonso Id'Aragona, e per i quali è oggi accettata la paternità di Giotto e la data ante quem del 1334.
Il Sabatini ha creduto di ravvisare l'autore della corona di sonetti sulle pitture giottesche in Giovanni da Firenze, alias ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (Alessandri), Antonio
Franca Petrucci
Nacque a Napoli da Paolillo probabilmente intorno al 1420. Compì studi giuridici prima a Napoli, poi a Ferrara ed a Siena. Si sarebbe addottorato a [...] dal D. in questa prima missione, perché nel 1459 lo inviò in Spagna presso Giovanni II d'Aragona non II, 1, pp. 102 s. e II, 2, pp. 57 s.); Dispacci e lettere di I. Gherardi, a cura di E. Carusi, Roma 1909, ad Indicem (con l'ind. di ulteriori fonti ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] Giovanni Del Guzzo, un ricco emigrato in Argentina che aveva fatto i classici ponti d'oro pur di avere lo scrittore in America latina, il D 171). Il D. prese allora a tentare una difficile mediazione politica. Incontrò Baldesi, D'Aragona, Cicerin, il ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] , come Tommaso Cornelio, Lucantonio Porzio, Leonardo Di Capua, Giovanni Caramuel e molti altri, dette vita, al primo nucleo I rapporti tra le corone si avviavano a rottura aperta quando, sul finire del 1666, il vicerè Pietro d'Aragona incaricò il D ...
Leggi Tutto
D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] rimase per il resto della vita, il D. giunse nel 1777 al seguito di Giovanni Ferrari, subentrato nella direzione dello studio del Bernardi nel 1774; tra i due si manifestarono presto contrasti che portarono il D. ad abbandonare il Ferrari per entrare ...
Leggi Tutto
D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] Giovanni Gesualdo, ma dovette più volte difendere i diritti dell'abbazia contro le pretese del vescovo d'Anglona e i 'anno della morte nell'esilio di Francia di Federico d'Aragona. Prima della stampa ebbe diffusione manoscritta: nella lettera ...
Leggi Tutto
D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] legga quanto scrisse lo scultore Giovanni Dupré: "...l'idea è 88 è la statua di Alfonso d'Aragona, per la facciata di palazzo storia dell'arte, 1982, n. 18, p. 44; Id., I mutamenti del mercato e le ricerche degli artisti, in Storia dell'arte italiana ...
Leggi Tutto
D'AURIA, Giovan Domenico
Francesco Abbate
"Fra quelli che uscirono dalla scuola del nostro famosissimo Giovan da Nola, certamente annoverar si deve Domenico D'Auria per lo migliore". Così si esprime [...] collaborazione tra i due discepoli e l'ex maestro è nel complesso tombale della cappella Caracciolo di Vico in S. Giovanni a fu trasportata in Spagna un secolo dopo dal viceré Pietro d'Aragona duca di Segorbe tra le proteste dei Napoletani.
Sempre in ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] la custodia del conte di Potenza Giovanni di Guevara, per accogliere i soccorsi promessi dal sultano. Mentre durava , Bari 1931, pp.65, 70-72.151, 191; L. Volpicella, Federico d'Aragona e la fine del regno di Napoli nel 1501, Napoli 1908, passim; V. ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Pietro d'
**
Nato in Aragona ai primi del XV secolo, era figlio cadetto di Ferdinando il Giusto re d'Aragona e di Leonora Albuquerque, e fratello di Alfonso V il Magnanimo, di Giovanni II re [...] a porsi in salvo e si preoccupò di munire a difesa i castelli di Napoli. Nel dicembre riuscì ad impossessarsi con un Giovanna II d'Angìò, Lanciano 1904, pp. 177, 241, 242, 243, 260, 292, 318; Id., Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...