CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] Recanati del 16 giugno), e tentato di accreditarsi presso Alfonso d'Aragona mediante l'omaggio della Fabii Maximi vita (lettera ad A. a I. Venier del 19 marzo: Luiso, p. 240; Rotondi, p. 192). Ma entrato poi, attraverso l'amico Giovanni Bacci d'Arezzo ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] egli fu inviato a Napoli per stringere accordi con Alfonso d'Aragona, in vista di una resistenza alla discesa francese. Nel Vincennes, in L'opera e ilpensiero di Giovanni Pico della Mirandola nellastoria dell'umanesimo, I, Firenze 1965, pp. 226 ss.;M ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] senza fondamento, comunque, costei sia Tullia d'Aragona), enumera Muzio velando l'identità delle conquiste , Mantova 1797-98, I-II, ad indices; G. Rossi, Vita di Giovanni de' Medici…, Milano 1833, p. 55; A. Peruzzi, Storia d'Ancona…, II, Pesaro ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] Un'avventura amorosa di Ferdinando d'Aragona duca di Calabria (così suona il titolo con cui I. Del Lungo pubblicò la lettera il 21 febbr. 1513. Accorse, con il suo signore di sempre Giovanni de' Medici, a Roma e qui partecipò, dietro le quinte, ai ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] qui infatti si parla di Federico III d'Aragona - morto nel 1337 - come ancora 1347; a suo figlio Tobia Giovanni nel 1339 era riservato il sua fortuna (il ms. Laur. 40.2), in Riv.distudidanteschi, I (2001), 1, pp. 30-74; F. Franceschini, Per la ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] la redazione del Quadragesimale de peccatis, che intitolava al nuovo santo, e che dedicava a Giovannid'Aragona, ora cardinale. Il C. tendeva evidentemente a rinsaldare i suoi rapporti con Lecce, poiché otteneva da Sisto IV, il 22 febbr. 1484, di ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] dell'opera di F. Testa su Federico d'Aragona. L'editore Rapetti era costretto a rallentare D. Scinà, Prospetto della storia letteraria di Sicilia nel secolo decimottavo, Palermo 1824, I, pp. 52 ss.; II, pp. 56 ss.; III, pp. 29 ss.; V. di Giovanni ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] giugno 1424. I Bracceschi, alleati di Alfonso d'Aragona, assediavano la città, e contro di essi si mossero prima Muzio Attendolo Sforza (che perì proprio durante la campagna, il 4 genn. 1424) e poi il figlio Francesco, sempre per conto di Giovanna II ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] Renato d'Angiò e di Alfonso d'Aragona ( A. da Messina, Milano 1967; G. Robertson, Giovanni Bellini, Oxford 1968, cap. IV, pp. 56-71 V,Napoli 1979, pp. 274-333; Id., Problemi antonelliani. I rapporti con la pittura fiamminga, in Storia dell'arte, 1980, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] o di Cicerone.
La prima ambasceria documentata è quella a Pietro IV d'Aragona nel 1343: ne fa fede un atto steso in Avignone il 7 accanto alla moglie Simona e ai nipoti Bernardo e Giovanni, i tre figli maschi: il vescovo Antonio, Luca, sopracomito ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...