CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] VIII lo nominò successore di Giovanni Gigli nella collettoria della S. del futuro Enrico VIII con Caterina d'Aragona. Il 2 ag. 1504 fu 360 s., 371 s.; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, I,, Roma 1902, pp. 93, 188; J. Schlecht, Andrea Zamometic, ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] .169(cfr. T. De Marinis, La Biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Supplemento, I, Verona 1969, pp. 53-54); il Cipriano è a Lucca 1463, edito in S. Samek Ludovici, Sweynheim Pannartz e Giovanni Andrea Bussi, in Beiträge zur Inkunabelkunde, s. 3, IV ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] dei suoi rapporti con Alessandro VI.
Un primo motivo di disaccordo sorge con lo scioglimento del matrimonio di Ladislao d'Ungheria e Beatrice d'Aragona, cui si oppone il C. che nel concistoro del 24 luglio isoo viene ridotto al silenzio dal Borgia ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole Id'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] i cardinali Sforza e Sanseverino.
Annullato finalmente il 3 aprile 1500 il matrimonio fra Ladislao di Boemia e Beatrice d'Aragona è confermato dalla presenza fra i suoi famigliari dei musicisti Giovanni Lourdel, Giovanni Jacopo, Giangiacomo Fogliani e ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] re di Polonia Sigismondo I Jagellone e Bona Sforza figlia di Gian Galeazzo duca di Milano e di Isabella d'Aragona. è in questa compiute, la più parte in frammento, nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che provvide, insieme con il Brasavola e ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] Jacques di Troyes giunse a San Giovannid'Acri nel giugno 1256 (B conversione ritrovata all'Archivio della Corona di Aragona a Barcellona); Salimbene de Adam, Cronica H. Lea, Histoire de l'Inquisition au Moyen Âge, I, Paris 1903, p. 448; O. de Poli, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] romana, proprio grazie all'opera del cardinale Giovanni. I Boccamazza ancora quattro decenni dopo la morte del elezione di O. erano scomparsi i principali protagonisti della vicenda: Carlo Id'Angiò, Pietro III d'Aragona, Filippo III di Francia, oltre ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] d'Aragona, figlio del re di Napoli, nella legazione in Ungheria presso Mattia Corvino. Nel settembre 1479 il M., dopo aver affidato i suoi beni e la tutela del fratello Mario allo zio materno Giovanni Seghieri, partì per raggiungere l'Aragonese ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] fece alloggiare nel palazzo apostolico, lo nominò arciprete di S. Giovanni in Laterano, lo chiamò a partecipare alla Consulta e infine protettore d'Aragona e di Portogallo e dei cattolici di Inghilterra, di Scozia e di Svizzera. Già nel 1630 i suoi ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] del divorzio tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Quello fu il punto di non III introdusse nel Sacro Collegio Giovanni Morone, Reginald Pole e 1924, ad indices; H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1949; IV, 1, ibid. 1979, ad indices; ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...