PONZA, Isola di (A. T., 27-28-29)
Luigi JACONO
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Camillo MANFRONI
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La maggiore delle isole Pontine (7,3 kmq. con l'isola di Gavi), posta 33 km. a S. del Capo Circeo [...] all'arrembaggio dall'Assereto e dai suoi; lo stesso re, i suoi fratelli, il duca di Sessa e molti gentiluomini di Sicilia e d'Aragona caddero prigionieri. Il bottino di guerra fu grandissimo: ben undici navi regie vennero prese, altre furono ...
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PICCININO, Niccolò
Piero Pieri
Capitano di ventura, nato a Callisciana (Perugia) nel 1386, morto a Cusago (Milano) nell'ottobre del 1444. Dei suoi primi anni poco si sa; figlio di un macellaio, perdette [...] poi, scoppiata la guerra di successione nel regno di Napoli, passa al servizio diGiovanni d'Angiò. Da I primi anni di Ferdinando d'Aragona, in Arch. stor. napol., 1892-98; C. Rosmini, Istoria di Milano, Milano 1820, IV; A. Portioli, La morte di ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] di Capua. Ma i conti si stremarono via via nel secolo XII: nemici di Ruggiero I e di Guglielmo I, quando le milizie di ), di cui Francesco d'Aquino, conte di Loreto, fu audace sostenitore al tempo di Alfonso d'Aragona. Presa e donata a Giovanni della ...
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Termine artistico accolto dalla Crusca, che lo definisce: figura umana scolpita dalla cintura in su. Esso deriva dal latino bustium (da [com] bustum), nome del luogo dove s'inceneriva e seppelliva il cadavere. [...] XIII) ed altri. Solenni i busti di Cristo a musaico, nell'arco trionfale di S. Paolo nelle absidi di Cefalù e di Palermo e gli antichissimi - ma del tutto rifatti - nelle absidi di S. Giovanni in Laterano e dell'oratorio di S. Venanzio a Roma. Nello ...
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LULLO, Raimondo (Ramón Lull)
Mario CASELLA
Filosofo e teologo catalano, nato a Palma (Baleari) da nobile famiglia barcellonese tra il 1232 e il 1235. Fu in qualità di siniscalco e maggiordomo presso [...] Giacomo d'Aragona, re di Maiorca, e a quel tempo (1256) sposò Bianca Picany dalla quale ebbe due figli. Verso i trent'anni, illuminato dalla passione di Cristo, entrò nel terz'ordine di S. Francesco e si diede alla vita apostolica. Dopo un breve ...
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Nacque a Parigi il 2 febbraio 1403; era il quinto figlio di Carlo VI, il re pazzo, e di Isabella di Baviera. Ebbe il titolo di conte di Ponthieu, e poiché nessuno si attendeva che potesse salire al trono, [...] madre della regina, Iolanda d'Aragona; nel 1425 diventò connestabile Arturo III di Bretagna, conte di Richemont, che riuscì ad 1438, ma il re appoggiò i papi di Roma contro il concilio di Basilea. C. si ricordò ora diGiovanna d'Arco e volle che ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] di avere presieduto i Giuochi Florali celebrati nel concistoro di Barcellona del 1414, a imitazione di quelli ben noti di Tolosa.
Neanche dopo la morte il destino gli fu meno avverso. La nomea che si era acquistata di mago indusse re Giovanni ...
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FOIX (A. T., 35-36)
Wanda RABAUD
Georges BOURGIN
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Ariège. È situata in pittoresca posizione, a 406 m. s. m., alla confluenza dell'Arget nell'Ariège. [...] nel 1458, innalzato dal primo di questi re alla dignità di pari; egli sposò nel 1434 Eleonora di Navarra figlia del re d'AragonaGiovanni II, e così il regno di Navarra fu unito alla casa di Foix. Difatti il nipote di Gastone IV, Francesco Febo, nato ...
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. Famiglia spagnola, di cui un ramo si trasferì nell'Italia meridionale alla metà del Quattrocento. Infatti, Inico d'Avalos, figlio di Rodrigo d'Avalos conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, [...] si rese disponibile, la famiglia D'Avalos si divise nei discendenti di Cesare in due rami, di Inico e del fratello Giovanni. Inico ebbe Vasto e Pescara che trasmise ai suoi eredi; i due titoli separati per alcuni anni, si trovarono poi uniti nella ...
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LANDI
Natale CAROTTI
. Famiglia piacentina d'origine feudale.
Secondo il Musso i L. proverrebbero da Bobbio, ove erano vicedomini del vescovo: di là si sarebbero trasferiti in Piacenza due fratelli, [...] , discende il ramo più insigne: dei L. di Compiano. Il suo periodo di splendore coincide con quello degli ultimi Svevi. Fautore deciso di essi, Ubertino I sposò Isabella d'Aragona, figlia o stretta parente di Manfredi; ebbe nel Napoletano la contea ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...