Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] furono anche editi i poemi mistici di F. Juhász, le poesie impegnate di L. Nagy e di S. Csoóri, i drammi di M. Hbay, i romanzi-parabola di T. Déry. è quello di Vajdahunyad (Hunedoara; 15° sec.) fatto costruire da Giovanni Hunyadi. Di gusto francese ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] Saraceni (878) e occupata dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne immunità e privilegi; Federico catacombe di S. Giovanni e di S. Lucia ecc.). Malgrado consistenti alterazioni, nell’isola di Ortigia sono i ...
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Figlio (Sangüesa 1503 - Pau 1555) diGiovanni d'Albret e di Caterina di Foix, successe a sua madre nel regno della Bassa Navarra o Navarra francese nel 1517, rivendicando inutilmente la Navarra spagnola, [...] occupata nel 1512 da Ferdinando il Cattolico re diAragona. Sposò nel 1527 la sorella di Francesco Idi Francia, la celebre Margherita di Navarra, da cui ebbe Giovanna d'Albret madre di Enrico IV re di Francia. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] un attrito che vide i feudatari allearsi con Filippo II Augusto, in procinto di invadere l’Inghilterra, anche per istigazione di Innocenzo III. Tale attrito sfociò in lotta aperta con il papa, di cui alla fine Giovanni si proclamò vassallo. Sconfitto ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] di Parigi. In Italia i più antichi stemmari comprendono il Codice Capodilista (1434) della Biblioteca civica di Padova, le Tavolette di Biccherna, conservate nell’Archivio di Stato di Siena, dipinte da Giovannidi Paolo nel 1460 e da Sano di ...
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Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] i Mori, partecipò alla presa di Huelma (1436) e alla battaglia di Olmedo (1445) al seguito del re Giovanni II, che lo nominò marchese di de Ponza, sulla disfatta navale subita da Alfonso V diAragona da parte della flotta genovese (1435), l'Infierno ...
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Figlio (Burgos 1379 - Toledo 1406) di re GiovanniI e di Eleonora d'Aragona (1358-1382), successe al padre nel 1390 sotto un consiglio di reggenza. Dopo alcuni anni funestati da disordini e da massacri [...] contro il suo volere, dal gran maestro dell'ordine di Alcantara, che vi lasciò la vita. Dopo aver guerreggiato contro il Portogallo (1398), dovette però anch'egli impegnarsi, e con poca fortuna, contro i Mori (1405-06). Nel 1402 assicurò alla corona ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] in direzione dello Stato Pontificio. Sotto Giovanna II (1414-35) risorse la rivalità dei pretendenti (i due rami cugini dei Durazzo e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona entrò a Napoli.
L’avvento degli ...
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Figlio (n. 1278 - m. 1343) e successore (1309) di Carlo II d'Angiò, si ritrovò a regnare sulla sola Napoli in seguito alla cessione della Sicilia a Federico d'Aragona (1272-1337), secondo quanto stabilito [...] Aragona, sorella di Giacomo II. Ripresa (1299) la lotta contro Federico d'Aragona e i Siciliani ribelli, R., che aveva il titolo di duca di 1316, la politica di R. in Italia procede di stretto accordo con quella del nuovo papa Giovanni XXII; anzi, per ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] Callisto III e dal pretendente Giovanni d'Angiò, figlio di Renato. Il 4 febbr. una restaurazione angioina; oltre i porti di Puglia danneggiati, ne ebbe le di Francia, mentre Ludovico il Moro si faceva sospettoso per il matrimonio di Isabella d'Aragona ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...