PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] , 2696); una copia di lusso fu realizzata anche per il cardinale Giovanni d’Aragona (Paris, Bibliothèque nationale Renaissance manuscripts in the Beinecke rare book and manuscript Library, Yale University, I, Mss. 1-250, New York 1984, pp. 257 s.; C ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] ), compì un viaggio in Italia meridionale, dove vide i tesori lasciati dal principe di Taranto Giovanni Antonio Orsini Del Balzo a re Ferdinando d’Aragona. Nel 1464 partecipò alla spedizione contro i Turchi allestita da Pio II, evento che raccontò ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] divina signora donna Geronima Colonna d'Aragona, a cura di O. Sammarco (Padoa, L di S. Ammirati e di T. Tasso.
Nel 1583 il F. decise di vestire la tonaca degli eremitani di S. Agostino con il nome di frate Paraclito. Mantenne comunque i rapporti con i ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] di Federico d'Aragona. Poiché il D. non esercitava di persona i suddetti uffici ma per mezzo di ministri, fu ripetutamente ammonito dalla Regia Camera. Per questo motivo durante l'assedio di Napoli del 1528 "Giovanni d'Urbino" [Giovannidi ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] e a L. Lenzi, vicelegato di Bologna e vescovo di Fermo, facendo convergere i sospetti sul rivale. Castelvetro fu , tecum, in G. Ruscelli, Del tempio della divina signora donna Giovanna d'Aragona…, Venezia, P. Pietrasante, 1555, p. 43; In Proserpinam, ...
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BRACELLI (Bracello, Bracellio, Bracellus, Bracelleus, de Bracelleis), Giacomo (Iacopo)
Cecil Grayson
Nacque nel 1390, forse a Sarzana, da una famiglia oriunda della Spezia. Fu "iuris utriusque consultus" [...] presso Alfonso d'Aragona; nel 1454, nominato console di Caffa, rifiutò raccomandò Giovanni Andrea de' Bussi; con Poggio Bracciolini, che gli scrisse intorno al sacco di umanesimo ligure del sec. XV non solo per i rapporti cui si è accennato e per lo ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico diGiovanni XXIII, [...] di copiare il De fato et fortuna di Coluccio Salutati (oggi ms. Laur.90 sup.42). Quando, nel maggio del 1415, Giovanni , s. 3, II(1885), pp. 113-15; Epistolario di Guarino Veronese, a cura di R. Sabbadini, I, Venezia 1915, pp. 69, 71, 83, 101, 106 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova diGiovanni [...] 2dic. 1433; fu fratello di Maffeo, Luca, Francesco e Giovanni (la famiglia si completava i primi incarichi sicuri. Nel primo anno fu ambasciatore a Roma e poi, in qualità di oratore e a nome della Repubblica, di Alfonso d'Aragona nonché del duca di ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] meridionale nel primo trentennio del secolo successivo.
L'I. maturò nel clima del petrarchismo prefarnesiano, in al riminese Giovanni Bruni de' Parcitadi.
Rimasto inedito e conservato, in copia autografa, presso la Biblioteca Palatina di Parma ( ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] Alfonso V d'Aragona, Filippo il Buono duca di Borgogna e Ladislao III. Questi ultimi sono citati fra i destinatari delle tredici , e nel manoscritto Δ I 17 della Biblioteca civica di Bergamo ai propri figli Giovanni, Bartolomeo e Francesco. Ai ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...