NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Alfonso d'Aragona, così come nel 1451 si reiterò il divieto di commercio con gli infedeli, soprattutto di grano e alimenti, rafforzato anche con puntuali precisazioni per i musulmani di Spagna, che trovavano complicità nei nemici diGiovanni re di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] erano intitolati al Santo anche i monasteri di Herace e Nicastro. Un’altra chiesa di S. Costantino sorgeva a Isola, nel territorio di Crotone. Essa nel 1128 fu assegnata dal vescovo Giovanni al monastero di Santa Maria di Patir e presso tale chiesa ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] rottura con la regina GiovannaI d'Angiò. Si distinguono infatti due fasi nella politica diGiovanna. Dopo un'iniziale in opposizione a quella di Parigi dove si trovavano teologi del partito clementino. Inoltre il re diAragona "iam portaverat raubas ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] protetto del cardinale Talleyrand di Périgord, avversario di Guy de Boulogne. GiovannaI, che in seguito all i rapporti già tesi fra i re d'Aragona e di Castiglia si erano ulteriormente inaspriti in seguito al doppio gioco di Carlo il Malvagio, re di ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] i cardinali vescovi, il clero di Roma fu rappresentato dal vescovo Giovannidi Porto; l'abate di Montecassino Oderisio ricevette la delega per i 37). U. aveva affermato la sua sovranità sull'Aragona, la Navarra e la Catalogna, riconquistate ai ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] dispute con i teologi greco-ortodossi guidati dall'arcivescovo Niketas di Nicodemia. Sempre per invito del papa il giurista Burgundione da Pisa, che aveva accompagnato Anselmo a Costantinopoli, tradusse dal greco glì scritti diGiovanni Damasceno e ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] caso del Regno diAragona, rafforzati e ampliati, come testimonia la presenza di ambasciatori hafsidi al matrimonio dell'infante Filippo, nel 1258. La morte di Federico, nel 1250, sembrò invece interrompere i rapporti con il Regno di Sicilia, ma nel ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] 1414 partecipò all'incontro di Benedetto con Ferdinando I d'Aragona a Morella. Insieme con i cardinali di Montaragon, Urries e depravatum aliqua symonie labe" (Concilium Bas., V, p. 84).Giovanni II ordinò, alla notizia della sua morte, il lutto della ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] Aragona. Per alcuni mesi, dunque, questo divenne l'argomento principale di discussione. Vanamente Roma cercò, tramite l'E., diGiovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara, nuova regina di ; Ibid., Capp. 277, I, ff. 139 ss.; 275 ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] loro espulsione, eseguito in Sicilia tra la fine di novembre e i primi di dicembre 1767. In questa delicata circostanza il giunta di Sicilia D. Pensabene. Appena possibile, il Tanucci approfittò dell'assenza del vicerè: G. Fogliani Sforza d'Aragona ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...