Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] , 1896 (rist. anast. Rieti, Cassa di Risparmio di Rieti, 1976).
Papanti, Giovanni (1875), I parlari italiani in Certaldo alla festa del V centenario di messer Giovanni Boccacci, Livorno, Francesco Vigo (rist. anast. Bologna, Forni, 1972).
Salviati ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] 'autorità di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo lungo capitolo conclusivo 1730, p. 442; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, I, Bologna 1739, p. 474; II, ibid. 1741, pp. 186, 267; L. A ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] in carica il telefono e ti richiamo; ecc.), i quali risulterebbero incongrui in altri contesti. In altre forme Pacini, 2 voll., vol. 1º, pp. 495-517.
Nencioni, Giovanni (1976), Parlato-parlato, parlato-scritto, parlato-recitato, «Strumenti critici» ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] o le lettere iniziali, come nel verso di Giovanni Boccaccio «e par che per pregar tu facci peggio invece rubricato il caso petrarchesco parte / parto. Assieme ad altri casi, come i frequenti giochi su fiore / Fiorenza o su amaro / amore (per es.: ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] più – l’avevano poi rotto quel muro? (Cesare Pavese, La luna e i falò, Torino, Einaudi, 1968, p. 30)
A differenza di quanto accade in quella che va da ➔ Alessandro Manzoni a ➔ Giovanni Verga fino ai neorealisti e dall’altro quella espressionista. ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] a Roma con Matilde Luberti, ebbe due figli, Giovanni Maria e Maria Francesca.
Giovanissimo collaborò a riviste in Lettere italiane, XVII (1965), 1, pp. 58-66), quindi in I fantasmi di Tancredi, senza però collocarlo in uno stemma. Il codice in ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] , occorsogli nel 1779 in quella di S. Giovanni a Carbonara, del testo allora inedito del commento partecip. del B. alla masson. cfr. lo studio fondam. di M. D'Ayala, I Liberi Muratori di Napoli nel sec. XVIII, in Arch. stor. per le prov. napol ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...]
Coseriu, Eugenio (1973), Lezioni di linguistica generale, Torino, Boringhieri.
D’Agostino, Mari & Ruffino, Giovanni (2005), I rilevamenti sociovariazionali. Linee progettuali, Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani.
De Mauro ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] o sintagmi minimi (da adugge a zelo, da al cor ristretta a le lagrime e i sospiri; da algente a verde, da luogo e tempo a «a te honore et della lingua viene data dall’attività dei grammatici. Giovanni Francesco Fortunio dai Fragmenta – e dai Trionfi – ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] , oggigiorno piuttosto Egregio/Gentile/Egr./Gent. Signor/sig. N.), i pronomi di cortesia (Ella/Lei, ora in genere Lei/lei) , «Archivum linguisticum» 8, pp. 457-466.
Rovere, Giovanni (1989), Sottocodici e registri in testi tecnici, «Rivista italiana ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...