Nato a Valladolid il 25 gennaio 1425, da GiovanniII, salì al trono nel 1454. Debole re, incapace assolutamente di dominare la riottosa nobiltà castigliana, esposto al ludibrio pubblico dalle relazioni [...] sua seconda moglie, Giovanna di Portogallo, aveva di Aragona.
Bibl.: D. Enríquez del Castillo, Crónica del rey de Castilla, don Enrique IV, in Colección de Cronicas de los Reyes de Castilla, Madrid 1787; Memorias de don Enrique IV de Castilla, II ...
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Comune della Sicilia (provincia di Agrigento). Il capoluogo è situato alle falde della sommità orientale della elevata cresta montana (monte di Caltabellotta, m. 949) che si estende a dieci km. dalla costa [...] (da un lato Roberto, figlio di Carlo IId'Angiò, dall'altro Federico d'Aragona) convennero che la Sicilia con le isole Cipro, nel qual caso, previo pagamento di 10 mila once d'oro, la Sicilia sarebbe ritornata agli Angioini. Il trattato fu chiamato ...
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Nato probabilmente nel 1379, morto in Igualada il 2 aprile 1416. Figlio di Giovanni I di Castiglia e di Eleonora sorella di Martino re d'Aragona, e perciò fratello di Enrico III, alla morte di questo sovrano [...] nipote GiovanniII, e seppe acquistarsi fama di buon amministratore e di valoroso soldato: infatti nel 1410 tolse ai musulmani la fortezza di Antequera, e da allora in poi fu chiamato el de Antequera. Poi, alla morte di Martino re d'Aragona, fece ...
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Ultimo della dinastia di Borgogna, nato a Coimbra il 31 ottobre 1345, morto il 22 ottobre 1383; salì al trono nel 1367. Allorché Pietro I il Crudele re di Castiglia fu assassinato dal proprio fratello [...] i re d'Aragona e di Granata, indi con il duca di Lancaster, Giovanni di Gaunt, figlio di Edoardo III d'Inghilterra, il con Pietro IV d'Aragona, F. promise di sposarne la figlia Eleonora; riconciliatosi con il Trastamara (Enrico II), fece trattative ...
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Figlio di Sancho IV e di Maria de Molina, allorché il padre gli morì (1295) ed egli fu proclamato re in Toledo non aveva cne nove anni. Durante la sua minore età, rinnovandosi i motivi delle precedenti [...] sorsero l'infante don Giovanni, il quale si impadronì di León, e Alfonso de la Cerda, il quale assunse il titolo di re di Castiglia, sostenuti rispettivamente da Dionigi re di Portogallo e da Giacomo II re d'Aragona, che approfittò dell'occasione ...
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Nacque a Mantes nel 1362. Nel 1387, successe al padre Carlo II; fu però incoronato solo nel 1390. Nel 1375 sposò Eleonora, sorella del re di Castiglia, con la quale sorse, nel 1389, un profondo dissenso, [...] dopo, rappattumata col marito. Carlo ottenne dal cognato, Giovanni I di Castiglia, la restituzione di alcuni castelli della (1408-1410); riuscì ad evitare una guerra tra il regno d'Aragona e la Castiglia (1425). Morì a Olite il 7 settembre 1425 ...
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Nato nel 1288 da Giacomo II di Maiorca, studiò e fu ordinato sacerdote in Francia. Alla morte di re Sancio suo fratello (1324), venne eletto tutore del nipote Giacomo III, i cui diritti difese contro le [...] pretese del re d'Aragona. Fin dal 1311 lo troviamo in stretti rapporti con fra Angelo Clareno, il che gli attirò le rampogne di Giovanni XXII. Lasciata la reggenza di Maiorca e seguito da aderenti beghini e fraticelli, si trasferì a Napoli, presso ...
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GELA (XVI, p. 481)
Giuseppe Paladino
Storia. - Sul territorio dell'antica Gela sorse, fondata nel 1233 da Federico II di Svezia, Eraclea che partecipò alla ribellione del 1269 contro Carlo d'Angiò e [...] Carlo V nel 1530 la concesse a Giovannid'Aragona, figlio dell'altro Giovanni, signore di Avola, e di Beatrice di Cruillas, col titolo di marchese. Filippo II ne fece duca Carlo Tagliavia Aragona, grande ammiraglio di Sicilia, presidente del regno ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] regina GiovannaII, che lo fece siniscalco del regno. Inimicatosi con Muzio Attendolo Sforza, gran conestabile, dovette d'Aragona (1420), ma quando quest'ultimo gli si rivelò avversario C. convinse la regina ad adottare Luigi d'Angiò. Su Giovanna ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] Inghilterra contro Francia, Aragona verso Italia. La soprattutto filologo. Quanto a Giovanni Scoto, per vastità di dottrina e vigoria d'intelletto si levò sopra sue scuole per opera di Lotario e di Eugenio II; ma vide anche rovinare le sue chiese e i ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...