Città e porto dell’Inghilterra nord-occidentale (45.952 ab. nel 2001), presso la costa del Mare di Irlanda, sull’estuario del fiume Lune, nella contea di Lancashire, della quale fu capoluogo. Durante il [...] a invadere la Castiglia. Creato duca di Aquitania da Riccardo (1390), condusse i negoziati con la Francia (1392-94) e soffocò la ribellione nel Cheshire (1393). Riccardo II esiliò (1398) il figlio diGiovanni, Enrico Bolingbroke, confiscandogli ...
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(sp. Principado de Asturias) Comunità autonoma della Spagna (10.604 km2, con 1.074.862 ab. nel 2007); capoluogo Oviedo. Occupa una sezione del versante settentrionale dei Monti Cantabrici e si affaccia [...] II il Casto, devastarono Oviedo), in alleanza con i Carolingi, il Regno si consolidò con le conquiste (860) di Ordoño di León, di Galizia e delle A., il territorio si riuniva nel 924 con il nome di Regno di León. Nel 1388 Giovanni I re diCastiglia ...
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Scrittore e prelato diplomatico (Santa María de Nueva Segovia 1404 - Roma 1470). Fu dapprima alla corte dei re diCastigliaGiovanniII ed Enrico IV; stabilitosi poi a Roma, vi ricoprì numerose cariche [...] Oviedo (1457), Zamora (1467; detto perciò anche Rodrigo di Zamora), Calahorra (1468), Palencia (1469); nel 1468 come castellano di Sant'Angelo ebbe in custodia il Platina, che l'introdusse come interlocutore nel De falso et vero bono; fu in relazione ...
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Città della Spagna (90.924 ab. nel 2008), nella comunità autonoma di Murcia. È situata a 315 m s.l.m., in una pianura chiusa fra le Sierras Espuña e de Almenara. Sede di industrie alimentari, tessili, [...] centro della Spagna araba e fra 11° e 12° sec. ebbe, temporaneamente, anche propri sovrani (re di Lorka). Incorporata alla Castiglia da Alfonso X il Saggio nel 1244, si sviluppò nei commerci, ottenendo nel 1442 da re GiovanniII i diritti di ciudad. ...
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Figlio (Valladolid 1425 - Madrid 1474) di re GiovanniII, gli successe nel 1454, dimostrandosi subito incapace di dominare l'anarchia della nobiltà castigliana, che dalla nascita diGiovanna detta la Beltraneja [...] (che sua moglie Giovannadi Portogallo avrebbe avuto dal favorito Beltrán de la Cueva) prese pretesto per disordini continui, e finì con l'imporgli di nominare suo successore il fratello Alfonso, che fu, subito dopo, proclamato re (1465). Morto ...
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Nato il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein da Corrado IV e da Elisabetta di Wittelsbach, rimasto orfano del padre a due anni, C. venne accolto con la madre nella corte del fratello di quest'ultima [...] si recò a Roma, dove Enrico diCastiglia e il popolo lo ricevettero con onore sulla spiaggia di Astura s'imbarcò con i pochi compagni. Il signore del luogo, Giovanni Frangipane, dal Thorwaldsen per incarico di Massimiliano IIdi Baviera.
Bibl.: C. ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] vera importanza, se non quando, alla fine del Medioevo, cominciò ad essere frequentato come sede della corte diCastiglia (sotto Enrico II, GiovanniII ed Enrico IV). Con tutto ciò, è probabile che Madrid non oltrepassasse ancora i 25 mila ab. alla ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] gli Spagnoli all'unione fra la corona diCastiglia e quella d'Aragona. Egli acquistò così IIdi Napoli (14 luglio 1494). Ma, al solito, nell'ora decisiva appare titubante e pauroso: lesina soccorsi di danari e uomini, non si sa guadagnare Giovanni ...
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Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] di Navarra. E poi: cardinale del titolo di S. Giovanni e Paolo, il 1 luglio 1517; inquisitore dei regni diCastiglia e didididi neutralità e didi Norimberga (dicembre 1522-febbraio 1523), di fronte all'eresia dididi A. fu di raccogliere le forze di ...
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Giacomo Fournier, nato di umile origine a Zaverdun, nella contea di Foix, professò i voti nel monastero cisterciense di Boulbonne, e si addottorò in teologia a Parigi. Nel 1311 fu eletto abate del monastero [...] 'arcivescovo d'Embrun, Bertrando di Deux e a Giovanni d'Amiel. Per gl'intrighi di Filippo VI di Francia, contrario a un'intesa diCastiglia e Alfonso IV di Portogallo ebbe il merito di consolidare gli stati cristiani contro la potenza araba; prive di ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...